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Isarco, nuovi lavori per la protezione dalle piene
A partire dal 25 marzo proseguono i lavori per la messa in sicurezza del fiume Isarco all'altezza di ponte Loreto, a Bolzano
Il quinto lotto dei lavori per la messa in sicurezza delle sponde e la riqualificazione ambientale sul fiume Isarco a Bolzano verrà finanziato, per un importo di 900.000 euro, attraverso i fondi ambientali provenienti dalla centrale idroelettrica di Cardano gestita da Alperia Greenpower. I lavori di messa in sicurezza e di rinaturalizzazione dell’Isarco sono iniziati 5 anni fa. Attualmente si lavora in tre zone: fra ponte Roma e ponte Palermo è in corso la sistemazione dell’argine mediate sottomurazione con micropali del muro di sponda in cemento armato sulla sinistra orografica del fiume, mentre sono già partiti i lavori di sistemazione ecologica della sponda stessa. All’altezza del ponte ferroviario a valle del ponte Resia sono in corso lavori di messa in sicurezza delle pile del ponte e di sistemazione del letto del fiume.
Via ai lavori a ponte Loreto
Lunedì 25 marzo inizierà l’intervento di miglioramento ambientale sulla destra idrografica del fiume a valle di ponte Loreto. Lo scorso anno non si è riusciti a realizzare tutte le opere previste sul letto del fiume Isarco, consistenti in cosiddetti "pennelli" in massi ciclopici, perché il livello dell’acqua era troppo alto a causa dello scioglimento nivale. Un "pennello" è una sorta di barriera, costruita trasversalmente alla direzione principale della corrente, che ha la funzione di proteggere gli argini da eventuali fenomeni erosivi: vengono costruiti particolarmente bassi e si trovano completamente al di sotto del livello dell’acqua. La direzione lavori e il progetto dell’intervento sono curati da Peter Egger dell’Ufficio bacini montani sud, mentre la pianificazione idroecologica è stata curata da Peter Hecher del Centro funzionale provinciale dell’Agenzia per la protezione civile.
USP