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Giornata autonomia, 20 anni di competenza primaria sulle strade
20 anni fa la competenza per le strade statali dell’Alto Adige è passata dallo Stato alla Provincia. Due mostre per la giornata dell’autonomia.
Oggi (5 settembre) ricorre la Giornata dell’Autonomia dell’Alto Adige. La cerimonia si è svolta stamattina nella neo-riaperta piazza Magnago. Sebbene i lavori sulla piazza non siano ancora terminati, ora l’accesso all’area è nuovamente aperto alla popolazione. Alla cerimonia hanno partecipato quasi 500 persone fra membri della Giunta provinciale, l’ex Presidente della Provincia, il sindaco del Comune di Bolzano e il rettore di Unibz e oltre 300 stradini ed ex stradini in divisa da lavoro.
La ricorrenza odierna ricorda il giorno in cui, 72 anni fa, il ministro degli Esteri austriaco Karl Gruber e l’allora presidente del Consiglio Alcide Degasperi firmarono l’accordo Degasperi-Gruber, noto come Accordo di Parigi. "Questo momento storico ricorda anche agli altoatesini il valore della solidarietà, ovvero della capacità di mettere a disposizione degli altri il proprio know-how raggiunto proprio grazie all’autonomia. Tra le peculiarità che caratterizzano la popolazione altoatesina, infatti, vi è anche un forte senso di solidarietà e di appartenenza territoriale" si legge sull’homepage della Giornata dell’Autonomia consultabile all’indirizzo www.provincia.bz.it/giornata-autonomia.
La cerimonia di oggi è stata dedicata in particolare a celebrare i 20 anni di competenza primaria sulla rete delle strade provinciali e statali. L’assessore alla mobilità della Provincia ne ha sottolineato il valore di "grande svolta per l’Alto Adige".
Il Presidente della Provincia ha colto l’occasione per riassumere i numeri del settore: vent’anni fa l’Anas investiva annualmente 45 milioni di euro sulle strade altoatesine e la stessa somma è stata poi girata annualmente dallo Stato alla Provincia per consentirle di continuare a gestire la rete stradale in autonomia. Complessivamente si tratta di 900 milioni nell’arco di 20 anni, ma nello stesso periodo di tempo la Provincia ha investito 2,3 miliardi di euro nel settore. Nell’arco di 9 mesi e una settimana l’allora Servizio strade riuscì a gestire autonomamente il 43% delle strade.
Presente alla cerimonia anche l’ex Presidente della Provincia, che ha ricordato i momenti del passaggio della competenza dallo Stato alla Provincia, avvenuto nell’ambito di una "favorevole congiuntura politica a livello nazionale. L’autonomia non è qualcosa di separato dalla popolazione bensì qualcosa che offre vantaggi concreti come la possibilità di risolvere direttamente i problemi che si presentano nei diversi settori. Per questo il nostro obiettivo è sempre stato quello di ampliare le competenze grazie all’autonomia dinamica" ha ricordato.
Un ruolo fondamentale in questo senso lo ha giocato il personale provinciale. Sono stati circa 200 gli allora lavoratori statali che sono passati alle dipendenze della Provincia, continuando così a garantire il servizio. La competenza ha comportato anche il passaggio in capo alla Provincia della titolarità di 94 edifici e case cantoniere. Oltre ai fondi dedicati a questo settore, dal 1998 a oggi è aumentato anche il numero complessivo delle infrastrutture da gestire. Le gallerie sono passate da 150, per una lunghezza di 28 chilometri, a 206 per una lunghezza di 64 chilometri. Quasi raddoppiato anche il numero dei ponti, che dal 1998 sono aumentati di 750 unità raggiungendo oggi quota 1.662. Il capo Dipartimento mobilità della Provincia ha sottolineato l’importanza di una legislazione provinciale in materia, che consenta una gestione sempre più specifica e adatta alle esigenze del territorio, come il disciplinare del 2011 per il controllo della staticità dei ponti o il nuovo regolamento sulla durabilità degli asfalti, dal momento che il Servizio strade rinnova ogni anno 140 chilometri di asfalto sulla viabilità locale.
Le mostre sull'Autonomia
Nella giornata di oggi è prevista anche l’inaugurazione di due mostre per celebrare "20 anni di competenza sulle strade", una in piazza Magnago relativa ai passi fondamentali compiuti in questi due decenni e sul futuro del settore con mezzi e opere, l’altra nel cortile interno di Palazzo Widmann con oggetti e capi di abbigliamento di Anas e operatori del Servizio strade, nonché modelli e opere della Ripartizione infrastrutture.
La nuova piazza Magnago
Lo scenario della cerimonia, la rinnovata piazza Magnago, è stato pensato per simboleggiare il legame fra la popolazione e il territorio attraverso la scelta di un allestimento in pietra naturale. I tre totem che verranno realizzati nei prossimi giorni sulla piazza in particolare sono realizzati in pietra proveniente dalle tre zone geologiche della provincia che simboleggiano i tre gruppi linguistici provinciali e in generale la varietà del territorio.
Intervista direttore della Ripartizione mobilità Valentino Pagani
Intervista direttore Servizio strade Val Venosta Hubert Pfeifer
USP
Giornata dell'autonomia, 20 anni di competenza primaria sulla rete delle strade statali
Hubert Pfeifer racconta la sua esperienza come capocantoniere
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Valentino Pagani spiega l'importanza della competenza primaria sulla rete delle strade statali
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