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Fondi Pnrr per macchinari agricoli di precisione
È stato prorogato di 2 mesi il termine per la presentazione delle domande per l'assegnazione di 7,7 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per macchinari agricoli di precisione.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), finanziato dall'UE, prevede 7,78 milioni di euro per la modernizzazione dell'agricoltura in Alto Adige. La scadenza originaria per la presentazione delle domande da parte delle piccole e medie imprese era il 31 marzo. Questa scadenza è stata ora prorogata anche a livello statale: le domande possono essere presentate fino al 31 maggio ed esaminate fino al 31 agosto. La Giunta provinciale ha adottato questo regolamento con la delibera di oggi (23 aprile). La decisione fa riferimento al nuovo Regolamento (UE) "de minimis", che porta l'importo massimo da 200.000 euro a 300.000 euro su un periodo di tre anni per i richiedenti che non sono produttori primari. Gli investimenti nella silvicoltura, nella trasformazione e nella commercializzazione non sono ancora sovvenzionati.
Un po' meno burocrazia
Si tratta di una misura parallela al tradizionale sussidio provinciale, anche se con un livello di burocrazia più elevato. Questo è stato un po' alleggerito: ad esempio, le dichiarazioni per i componenti elettrici possono essere leggermente semplificate dal produttore e non è più richiesta una relazione tecnica giurata come prerequisito per l'erogazione del sussidio, ma è sufficiente la relazione di un tecnico qualificato. "Questa misura del Pnrr è particolarmente interessante per i giovani agricoltori, ai quali viene riconosciuto l'80% dei costi, mentre agli altri il 65%", ha spiegato Luis Walcher, assessore provinciale all'Agricoltura, rivolgendo un appello agli agricoltori: "Poiché è improbabile che l'intera quota prevista a livello statale venga esaurita, la possibilità che ogni richiedente che presenta una domanda riceva anche il contributo è molto alta".
L'investimento deve essere di almeno 5000 euro. Ad eccezione dei macchinari elettrici o a metano, i costi effettivi per tutti gli altri macchinari possono ora superare anche i 70.000 euro, la spesa riconosciuta rimane comunque di 70.000 euro per i trattori elettrici e di 35.000 euro per tutti gli altri macchinari (anche cumulabili). I contributi sono disponibili principalmente per i macchinari e le attrezzature utilizzate nell'agricoltura di precisione per ridurre gli impatti ambientali negativi.
Tre categorie
Gli investimenti sono sovvenzionati in tre categorie. La prima, e probabilmente la più interessante per l'Alto Adige, è costituita da macchinari agricoli, attrezzature per la coltivazione e ausiliarie con caratteristiche innovative come la compatibilità ISOBUS, i sistemi di manutenzione a distanza o i sistemi di controllo automatico. Tra gli esempi più significativi vi sono irroratrici, piattaforme di sollevamento, mietitrebbie, falciatrici, spandiconcime, miscelatori di mangimi e robot di ultima generazione per la rimozione del letame. La seconda categoria di investimenti comprende trattori alimentati a biometano o a elettricità, se contemporaneamente viene rottamato un vecchio trattore. La terza categoria di investimenti autorizzati comprende sistemi innovativi di irrigazione e gestione dell'acqua, ma non le condutture per i sistemi di irrigazione.
Le domande di contributo, completamente documentate, possono essere presentate online tramite il portale SIAN entro il 31 maggio. Le informazioni sono disponibili presso l'Ufficio Meccanizzazione agricola e produzione biologica.
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ASP/uli/ft