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Studio sulla accessibilità dell'Alto Adige: affidarsi a bus e treni

Più servizi di autobus e treni e collaborazioni dovrebbero rendere gli arrivi in Alto Adige più sostenibili: è il risultato di uno studio presentato da Provincia, HGV, IDM e Università di Bolzano.

Oggi (21 agosto) all'Università di Bolzano sono stati presentati i risultati dello studio sugli arrivi sostenibili in Alto Adige, alla presenza dell'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider, del professor Thomas Bausch, del presidente di IDM Hansi Pichler e del rappresentante di HGV Helmut Tauber, nonché del responsabile del gruppo di lavoro e capo del Dipartimento Mobilità Martin Vallazza. Negli ultimi mesi, il gruppo di lavoro "Accessibilità" istituito dal Dipartimento provinciale alla Mobilità con i rappresentanti di varie istituzioni, come l'Associazione albergatori e locandieri (HGV) e il fornitore di servizi alle imprese IDM, ha lavorato allo studio insieme al professor Thomas Bausch. L'obiettivo era quello di esaminare i flussi turistici verso l'Alto Adige in relazione ai problemi di mobilità e di trovare modi ecologici per raggiungerlo. L'Alto Adige è noto per essere una meta turistica molto ambita. Attualmente, però, più di tre quarti degli ospiti arrivano in Alto Adige con l'auto privata.

Alfreider: "Creare offerte per viaggiare comodamente senz'auto"

Secondo l'assessore provinciale alla Mobilità Alfreider, l'arrivo in Alto Adige e l'esperienza senz'auto, senza complicazioni e in comodità sono obiettivi importanti per diventare un territorio modello per la mobilità alpina sostenibile. Oltre al monitoraggio del traffico come base per le decisioni, Alfreider ha fatto riferimento ad altre due obiettivi centrali su cui si sta lavorando a pieno ritmo: l'espansione di offerte di mobilità sostenibili e di facile utilizzo, come autobus e treni, e la digitalizzazione, che mette le offerte direttamente nelle mani di tutti tramite smartphone. Ad esempio, sono stati ampliati i collegamenti ferroviari transfrontalieri. I passeggeri possono viaggiare in treno da Milano a Bolzano in tre ore e tre minuti, o da Monaco di Baviera a Bolzano in tre ore e 53 minuti - e il Tunnel di base del Brennero lo renderà ancora più veloce. "Le infrastrutture cambiano anche il modo in cui le persone si muovono", ha sottolineato Alfreider. In questo senso, i lavori sulla variante della Val di Riga e il tunnel del Virgolo, così come l'elettrificazione della Ferrovia della Val Venosta, sono ora all'ordine del giorno.

L'accettazione del viaggio in treno da parte degli ospiti è del 40%

Dallo studio è emerso che per l'arrivo il flusso di visitatori è già molto ben distribuito in tutti i giorni della settimana. Tuttavia, per quanto riguarda il viaggio di ritorno, si nota un forte aumento nei fine settimana rispetto ai giorni feriali. L'indagine condotta per questo studio ha mostrato che in Germania già un quarto dei viaggiatori sarebbe disposto a passare dall'auto al treno per il viaggio. Tra gli italiani intervistati, circa un quinto degli intervistati è disposto a viaggiare in treno. Tuttavia, le percentuali sono attualmente di poco inferiori all'11% ciascuna. "La domanda e la capacità sono fattori importanti nel trasporto pubblico di passeggeri. L'accettazione della domanda di servizi ferroviari si attesta al 40% in caso di aumento dei servizi ferroviari. Aumentando l'offerta e i collegamenti ferroviari aggiuntivi, questo 40% può essere assorbito bene", spiega il professor Bausch.

Turismo come fattore economico: grande potenziale per viaggi sostenibili

Il fornitore di servizi economici IDM si affida anche alle ferrovie con collaborazioni per le offerte ai viaggiatori in treno, ad esempio con le Ferrovie federali tedesche e le Ferrovie federali austriache: Bundesbahnen (Bahn.de/suedtirol), Trenitalia (offerta per i mercatini di Natale) e Train 4 you (treno notturno holiday express). "Il turismo è adatto al futuro solo se è sostenibile ed è per questo che noi di IDM stiamo lavorando insieme a molti partner per sviluppare concetti sostenibili efficienti. Una leva importante che possiamo utilizzare è la mobilità sostenibile, che inizia già dal viaggio", ha dichiarato il presidente di IDM Pichler.

L'offerta per l'ultimo miglio

Grazie alla collaborazione di HGV nel gruppo di lavoro, le preoccupazioni degli ospiti in vacanza e dei loro "padroni di casa" possono essere trasmesse direttamente agli organi competenti. "Gli ospiti si rivolgono spesso a noi con domande sui collegamenti ferroviari, sugli orari di partenza e su quali fermate possono essere utilizzate", riferisce il rappresentante di HGV Tauber. Il concetto di ultimo miglio si riferisce al trasferimento degli ospiti dalla stazione di arrivo (treno/autobus) alle loro destinazioni di vacanza negli hotel o negli appartamenti. Per questo ultimo miglio, negli anni passati sono già stati avviati progetti con servizi di navetta e car sharing, che ora vengono continuamente ampliati.

In conclusione, il capo del gruppo di lavoro e direttore del Dipartimento, Martin Vallazza, ha dichiarato che "mobilità significa varietà, e in questo senso non esiste un'unica soluzione per l'accessibilità sostenibile, ma una soluzione composta da molti elementi, ai quali il gruppo di lavoro ne aggiungerà continuamente altri in futuro".


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