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Rasun-Anterselva e Valdaora: accessi sicuri, spazio a treno, bus, bici

Sicurezza, collegamenti con autobus e treni e traffico scorrevole sono gli obiettivi delle soluzioni che la Provincia e i Comuni hanno presentato per i due incroci di Valdaora e Rasun-Anterselva

Con una rotatoria con bypass in direzione Rasun-Anterselva e un incrocio a piani sfalsati in direzione Valdaora, sulla strada statale della Val Pusteria (SS 49), la Provincia e i Comuni di Rasun-Anterselva e Valdaora vogliono disinnescare due incroci pericolosi in un colpo solo. Entrambi i progetti sono richiesti da anni dai Comuni. Le soluzioni individuate dai progettisti sono state presentate oggi (27 marzo) a Rasun di Sopra in un incontro con i cittadini. I Comuni avevano già commissionato i relativi studi a partire dal 2011, hanno riferito i sindaci Georg Reden e Thomas Schuster, sottolineando l'urgente necessità dell'intervento.

"I nostri tre obiettivi sono: ottenere una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada, promuovere ulteriormente la mobilità in autobus, treno e bicicletta grazie al collegamento con la stazione ferroviaria e a piste ciclabili adeguate, nonché consentire un traffico fluido attraverso la Val Pusteria", ha sottolineato l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider. Inoltre, gli interventi devono inserirsi nel paesaggio, ha dichiarato Martin Vallazza, direttore del Dipartimento Mobilità.

Presentate soluzioni di mobilità semplici ed efficienti

"Abbiamo effettuato diversi studi, calcoli e simulazioni per questo tratto di strada, percorsa in media da 20.000 veicoli al giorno e costantemente teatro di numerosi incidenti, e la soluzione combinata di un incrocio a piani sfalsati per Valdaora e di una rotatoria con bypass per Rasun-Anterselva soddisfa al meglio tutte le esigenze, e cioè sicurezza, intermodalità, contenimento dei costi, resilienza e rispetto dell’ambiente", ha spiegato l'esperto di mobilità Stefano Ciurnelli sulla base dei numerosi dati raccolti. Ciurnelli ha spiegato, sulla base di proiezioni, che due rotatorie non sarebbero in grado di gestire il volume di traffico e che gli ingorghi sarebbero inevitabili.

"Insieme a geologi, pianificatori del paesaggio ed esperti di traffico, si è cercata la soluzione migliore", ha riferito Dieter Schölzhorn del team di progettazione.

Con una semplice rotatoria e una corsia unica, il collegamento con i percorsi pedonali e ciclabili e le strade d'accesso, l'incrocio a T nelle immediate vicinanze della segheria all'ingresso della valle di Anterselva sarà migliorato per tutti gli utenti della strada, ha spiegato Florian Knollseisen, vicedirettore dell'Ufficio tecnico strade Nord-Est. Presso la piccola chiesa "Toning Stöckl" potrà essere creato uno spazio libero come punto di incontro.

Knollseisen ha spiegato che per l'intersezione in direzione Valdaora, più difficile da mettere in sicurezza rispetto a quella di Rasun-Anterselva a causa dei numerosi camion che transitano in quel punto, è attualmente previsto un incrocio a piani sfalsati, cioè una soluzione d’incrocio su più livelli, che potrebbe anche essere adattata. Sono previste due fermate dell'autobus in corrispondenza delle rampe e un nuovo collegamento ciclabile sul lato a valle della strada.


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ASP/san/mdg