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Ponte della Val d’Ultimo: proseguono i lavori di pavimentazione

I lavori riguardano il rinnovo e il potenziamento del ponte della strada provinciale della Val d'Ultimo all’altezza di Castel Eschenlohe. Alfreider: “prima di tutto la sicurezza”.

Il ponte è stato costruito tra il 1962 e il 1965 e ha una lunghezza complessiva di 160 metri. “L’intervento è stato necessario per garantire la sicurezza di tutti coloro che percorrono il ponte” ha detto l'assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, dopo essere stato informato sullo stato dei lavori durante il sopralluogo avvenuto ieri (28 giugno).

Viabilità garantita da una deviazione

A partire dallo scorso autunno, è stata predisposta una deviazione temporanea per garantire il traffico veicolare, attraverso l’utilizzo della vecchia strada provinciale, rimasta in funzione fino alla costruzione del ponte negli anni Sessanta. “Grazie a questa deviazione, sarà possibile garantire la viabilità durante le fasi di costruzione, consentendo ai lavoratori di operare in massima sicurezza” ha spiegato l’assessore Alfreider.

Termine dei lavori nella primavera del 2025

I lavori sono iniziati il 18 aprile 2023, e ad oggi, è stato quasi completato il rinnovo della soletta della pavimentazione. A breve potrà quindi iniziare lo smantellamento delle travi trasversali e dei pilastri. Entro l’anno verranno rafforzate le fondamenta del ponte e sarà poi possibile lavorare sulla costruzione del nuovo arco. Bisognerà attendere la primavera del 2024, affinché la nuova arcata sostituisca quella precedente. Nell’autunno 2024 è previsto invece il completamento dei supporti in acciaio e della struttura di copertura del ponte. Il ponte, una volta ultimati i lavori di impermeabilizzazione e asfaltatura e la realizzazione delle barriere antiurto, tornerà aperto al traffico nella primavera del 2025.

Il sindaco di San Pancrazio, Thomas Holzner, sottolinea come la deviazione rappresenti la soluzione ideale per la popolazione e le imprese di San Pancrazio, di Ultimo e dei comuni dell’Alta Val di Non. “Nonostante i lavori in corso, i pendolari, le aziende e i mezzi pubblici possono circolare senza limitazioni: è un’opportunità importante anche per noi".

Augustin Hueber, responsabile del progetto, ha spiegato: "La vista laterale del ponte, così come il numero e la distanza dei supporti, rimarranno praticamente invariati. I nuovi componenti saranno invece leggermente più sottili e la capacità di carico verrà adattata agli standard tecnici attuali". Il costo dell'intera opera ammonta a 7,85 milioni di euro.


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ASP/pt/ft