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Rete alta tensione Valle Isarco: ok della Commissione VIA nazionale

Il parere positivo della Commissione Valutazione Impatto ambientale sul progetto di razionalizzazione della rete elettrica della Valle Isarco è disponibile sul sito del Ministero dell'Ambiente.

Dopo un lungo lavoro di analisi sugli interventi previsti, la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) nazionale ha dato parere positivo, ponendo delle condizioni, sul progetto di razionalizzazione della rete ad alta tensione della Valle Isarco. Il rapporto è ora disponibile e consultabile sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. "Si tratta di un altro passaggio fondamentale verso l'approvazione definitiva del progetto", sottolinea con soddisfazione il neoassessore alla Protezione dell’ambiente, della natura, del clima ed all’Energia, Peter Brunner. "L’occasione è propizia per ringraziare la popolazione interessata della Valle Isarco, i sindaci e i miei due predecessori per il loro impegno ed il contributo fornito. Desidero inoltre ringraziare gli ingegneri di Terna per la loro collaborazione, sempre costruttiva, nell'organizzazione del progetto per il riassetto della rete in alta tensione della Valle Isarco”, ha aggiunto l’assessore.

Gli interventi previsti nascono da una molteplice necessità: rafforzare l’alimentazione elettrica del Tunnel di base del Brennero (BBT) e delle sue vie di accesso, garantire la sicurezza dell'approvvigionamento per la popolazione locale e dare un impulso all’economia nella zona nord-est della provincia. "Fin da subito la Provincia ha sfruttato questa opportunità per richiedere questo grande progetto di razionalizzazione e modernizzazione delle linee esistenti, con l’obiettivo di garantire un miglioramento della qualità della vita e dell'ambiente, attraverso un processo di progettazione partecipato”, ha proseguito Brunner. Un traguardo inseguito e raggiunto nel mese di giugno 2018, quando Terna, Rfi e Provincia autonoma di Bolzano hanno siglato l’intesa per dare il via a questo progetto.

Brunner è convinto che il riassetto dell’intera rete elettrica della Valle Isarco porterà grandi benefici. “Sebbene debbano essere costruiti 127 km di linee in superficie, contemporaneamente ne verranno smantellati circa 263,3 km. In ogni Comune si registra, di fatto, un bilancio positivo se si paragona la situazione prima e dopo. Le vecchie linee vengono in gran parte spostate dalle aree residenziali in aree più lontane. Nella Bassa Valle Isarco, le linee saranno ridotte da sei a quattro, mentre verrà completamente interrata la linea elettrica tra Mules e Bolzano”, ha ribadito Brunner. In collaborazione con l'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, sono stati presentati diversi suggerimenti proposti dalla popolazione, che hanno permesso di ottimizzare ulteriormente il tracciato, nell'interesse delle comunità locali.

Prima dell'approvazione definitiva del progetto, verrà effettuato un controllo per verificare che le condizioni imposte siano state correttamente integrate nella sua progettazione finale. La Provincia autonoma di Bolzano, contestualmente, può presentare un altro parere alla versione finale. Se la Provincia darà parere favorevole, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica rilascerà il permesso per l’attuazione del progetto, che garantirà l’avvio dei lavori. "Ho già richiesto all'Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del Clima di monitorare molto da vicino questa fase e di continuare a coinvolgere i Comuni", ha concluso Brunner.


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