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Caduta massi Laces, lavori urgenti di stabilizzazione del pendio

Per la realizzazione dell'intervento di riduzione del rischio di caduta massi lungo la SS38, la Giunta provinciale ha autorizzato il prelevamento dal fondo di riserva per spese impreviste.

Nella sua seduta odierna (23 maggio) la Giunta provinciale ha autorizzato il prelevamento dal fondo di riserva per spese impreviste richiesto dall'assessore provinciale, Daniel Alfreider, in relazione alla caduta massi verificatasi il 20 maggio lungo la SS38 del Passo dello Stelvio tra Laces e Coldrano. Oltre ad un intervento teso a rendere la strada statale percorribile già nei prossimi giorni, dalla prossima settimana verrà realizzato un progetto di messa in sicurezza del pendio.

Strada statale percorribile già nei prossimi giorni

Come illustrato nella sua relazione dal direttore della Ripartizione Servizio strade, Philipp Sicher, la caduta massi tra Laces e Coldrano ha provocato la chiusura della strada statale SS38 rendendo necessaria una deviazione locale attraverso la strada provinciale 90 e il centro abitato di Laces, che comporta ingorghi estesi fino alla superstrada MeBo (per circa 20 km). "Attualmente si sta procedendo allo sgombero del pendio roccioso e alla costruzione di un terrapieno provvisorio, in modo che la strada statale possa essere nuovamente percorribile, cosa che si prevede avverrà il 26 maggio", spiega Sicher. 

Alfreider: “Intervenire subito e garantire la sicurezza”

La restante parte dei lavori sarà eseguita già a partire dalla prossima settimana, per poter garantire la sicurezza degli utenti della strada. Il tratto di strada interessato figura tra i primi posti della lista di priorità "rischio di caduta massi". “Le misure per ridurre il rischio di caduta massi già progettate dalla Ripartizione Infrastrutture lungo la strada statale nel tratto in questione ora devono essere attuate con urgenza, in modo che la strada statale possa essere percorsa in futuro in tutta sicurezza”, ha spiegato l’assessore Alfreider.

Con i fondi attualmente disponibili sui capitoli del bilancio 2023, non è possibile avviare la gara d'appalto per poter eseguire immediatamente i lavori. Dal Servizio strade è giunta quindi la richiesta di mettere a disposizione i fondi necessari (pari a 3,5 milioni di euro) per la realizzazione dell'intervento di riduzione del rischio di caduta massi attingendo al fondo di riserva, richiesta accolta oggi dalla Giunta provinciale.


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