Documento del mese
Febbraio 2015: La lite per il bosco Seewald sull’Alpe di Villandro
Fondo Atti della cancelleria del capitanato all’Adige/giudizio aulico di Bolzano, n. 3547
Il 2 e 3 settembre 1733 una commissione del principato territoriale effetuò un sopraluogo sull'Alpe di Villandro, a seguito delle lamentele avanzate dagli abitanti delle tre frazioni di Villandro, cioè S. Valentino, S. Maurizio e S. Stefano, presso il tribunale del capitanato all'Adige di Bolzano contro l'Ufficio del giudizio minerario e dell'amministrazione forestale di Chiusa, reo di permettere l'abbattimento di una così grande quantità di legna del cosiddetto Seewald sull'Alpe di Villandro da non lasciare agli abitanti locali sufficiente legname da costruzione.
All'epoca il picco dell'attività di estrazione nel bacino minerario di Chiusa era stato da tempo superato e già nel corso del XVII secolo molte miniere erano state abbandonate per scarsa rimuneratività. Sul monte Seeberg presso l'Alpe di Villandro invece le attività di estrazione del piombo e dello zinco proseguirono, anche se con modesto successo. Nei boschi circostanti ciò si tradusse in un significativo disboscamento, poichè i forni di fusione dei minerali necessitavano di grandi quantità di legna da ardere.
Dopo lunghi dibattimenti il tribunale riuscì ad ottenere un accordo tra le parti, che permetteva a entrambe di proseguire nello sfruttamento del bosco.
Tra gli atti giudiziari è presente una rappresentazione topografica della zona del Seehof, in cui è riportato anche il Seewald (si veda il documento). Essa è colorata a mano e fu prodotta nel 1671 in occasione delle trattative per dirimere una controversia sui confini tra San Martino in Valdurna e Villandro. Sul margine sinistro si può riconoscere con molta verosimiglianza la cosiddetta rupe del Bischofsstein sul Guflreit, la quale marcava il confine tra il vescovado di Bressanone e i giudizi tirolesi di Villandro e Sarentino. Uno steccato e alcune pietre in primo piano segnano il confine tra San Martino e Villandro; lo sfondo è dominato dall'Alpe di Villandro.
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PT
