Lasciti, archivi personali

Lasciti, archivi personali

Nella sistematica d'archivio i lasciti e gli archivi privati costituiscono una sottoserie degli archivi nobiliari, familiari e domestici. Si tratta di numerosi archivi di personaggi pubblici, ma anche di persone private, che hanno affidato il loro archivio alla custodia dell'Archivio provinciale.

Documentazione del consigliere al Consiglio regionale Erich Amonn

Erich Amonn nacque il 28 giugno 1896 a Bolzano e già all’età di 19 anni fu chiamato a combattere al fronte. Nel 1923 lui e suo fratello Walther assunsero la direzione dell’azienda Amonn. Al tempo delle Opzioni, Amonn decise di non emigrare in Germania. Alla fine del 1942 si recò in Svizzera per incontrare i rappresentanti del movimento di resistenza austriaco. Prima dell’arrivo degli Alleati prese contatto con la Wehrmacht tedesca, operazione che permise la liberazione dei famosi ostaggi di Braies. Dopo l’invasione alleata, l’8 maggio 1945, sotto la guida di Erich Amonn, fu fondata la Südtiroler Volkspartei. Amonn ne divenne il primo presidente, mantenendo la carica fino al 1948, quando si dimise in seguito alla vicenda della cosiddetta “lettera Perassi”. Dal 1948 al 1952 rappresentò l’Alto Adige nel Consiglio regionale, dal 1952 al 1954 fu vicepresidente della SVP. Il 15 aprile 1964, come testimone nel primo processo di Milano per gli attentati dinamitardi, definì lo Statuto di autonomia un “grande sacco vuoto”. Erich Amonn morì a Bolzano il 19 novembre 1970.
Il fondo contiene la documentazione dell’attività di Amonn in qualità di membro del Consiglio regionale. I documenti, la corrispondenza, gli affari interni del Consiglio regionale e le relazioni sui progetti di legge in vari settori, tra cui la rifondazione di frazioni come comuni indipendenti, le relazioni sull’attività del Consiglio regionale, le proposte di bilancio e i supplementi speciali, i regolamenti di attuazione dello Statuto speciale, nonché gli ordini del giorno e gli estratti dei verbali delle sedute del Consiglio regionale, risalgono ai primi tempi della Regione autonoma Trentino-Alto Adige e sono quindi di particolare interesse.

P: 1945–1955
C: 4 scatole
R: repertorio

PT

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