Uffici e ripartizioni dell'amministrazione provinciale di Bolzano

Raccolta di documenti circa il sistema giuridico delle scuole materne

Nel 1968 la legge statale n. 444 ha regolamentato per la prima volta e su tutto il territorio nazionale, comprese quindi le province di Bolzano e Trento, il settore delle scuole materne. Così facendo lo Stato violava però la competenza primaria delle due province, come prevista dallo Statuto di autonomia del 1948, e nel 1968 la Corte costituzionale dichiarò pertanto incostituzionale la suddetta legge statale nel territorio della Regione Trentino-Alto Adige. La legge non entrò pertanto in vigore né a Bolzano né a Trento. La situazione politica e giuridica cambiò radicalmente solo con il secondo Statuto di autonomia del 1971 e infine con l’emanazione del regolamento di attuazione in materia scolastica del 1973. Subito dopo la legge provinciale sull’assistenza scolastica emanata nel 1974, fu avviata la redazione della legge sulle scuole materne. La legge provinciale fu approvata dal Consiglio della Provincia di Bolzano nell’estate del 1975, ma venne impugnata dal governo centrale davanti alla Corte costituzionale e dichiarata incostituzionale su un punto. Nell’estate del 1975 fu nuovamente approvata dal Consiglio provinciale e accettata dal governo centrale di Roma. Nel 1977 la maggior parte dei dipendenti fu inquadrato all’interno del servizio provinciale e da quell’anno iniziarono a esistere in Provincia di Bolzano i cosiddetti “asili provinciali”.
La presente raccolta è stata consegnata all’Archivio provinciale in più tranche tra il 2009 e il 2015 da Armand Mattivi, ex direttore della Ripartizione personale dell’amministrazione provinciale di Bolzano, che ebbe un ruolo decisivo nella stesura della legge.

P: 1968–2007
C: 4 scatole
R: repertorio

PT