12-15 maggio 2004 - Centro Trevi Bolzano - Russo? Parla la terra dell'uccello di fuocoL'eventoHome

Bolzano, Russia

Concluse con grande successo le manifestazioni dell'Assessorato alla Cultura italiana

figure

Come era accaduto nel 2002 per la lingua e cultura araba, anche la nuova proposta dell'Assessorato alla cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, che ha avuto come protagonista il mondo russo, ha suscitato l'interesse e l'adesione della popolazione locale, permettendo allo stesso tempo ai russi che vivono in zona di farsi conoscere e di conoscersi fra loro.

Ancora una volta l'Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere e l'Ufficio cultura hanno unito le forze per presentare con una grande varietà di temi e spunti un significativo ambito linguistico e culturale.

I tanti appuntamenti di “Russo? Parla la terra dell'Uccello di fuoco” e le conferenze di “Verso nuove culture – Russia: l'ortodossia” hanno saputo richiamare 1.700 i visitatori che tra il 12 e il 16 di maggio hanno risposto con entusiasmo alla variegata proposta, seguendo con attenzione e partecipazione gli eventi al Centro Trevi, al Teatro comunale di Gries e nella Merano “russa”.

musicistaSoddisfatto dei risultati l'Assessore provinciale alla Cultura italiana Luigi Cigolla, che ha sottolineato come la scelta della Russia non sia stata casuale: non solo perché l'Europa mostra un'attenzione sempre crescente per la sua parte orientale – vedi l'ampliamento dell'Unione Europea concretizzatosi il 1° maggio -, ma anche perché, lasciato ormai alle spalle il lungo e difficile momento della transizione, questa grande nazione ed il suo popolo stanno nuovamente guardando all'Europa come punto di riferimento, mentre a tutti i livelli il dialogo tra i nostri Paesi si va sempre più intensificando.

bambine

I patrocini ad alto livello (da un lato quelli della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero degli Affari Esteri e dell'Ambasciata della Federazione russa in Italia, dall'altro quello della Commissaria Europea per la Cultura) sottolineano pienamente il valore di iniziative come questa che hanno come fine la conoscenza scevra da pregiudizi, che sola può portare ad una reciproca comprensione e ad un cammino comune.

Come recita un proverbio russo citato dal gruppo Poselje in occasione del concerto finale: “Ne imej sto rublej, a imej sto druzej”, la ricchezza più grande è quella che viene dall'ampliare la propria cerchia d'amici.

top

© 2004 Organizzazione: Ripartizione cultura italiana