Svolgono il periodo di inserimento professionale i docenti

• delle scuole primarie e secondarie
• in possesso di valido titolo di studio o dell’abilitazione
• che si trovano al primo anno di insegnamento con incarico a tempo determinato
• con contratto stipulato entro il 30 settembre fino ad almeno il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento
• con un orario settimanale di almeno 7 ore su 22 o 6 ore su 18.

I docenti che nel loro primo anno di insegnamento vengono assunti a tempo indeterminato svolgono l’anno di formazione e prova e non l’inserimento professionale.
Nel caso in cui un docente che ha svolto l’inserimento professionale venisse successivamente assunto a tempo indeterminato gli verranno riconosciute le attività già svolte. Da queste rimane escluso l’obbligo di osservazioni reciproche in classe.

Il periodo di inserimento professionale prevede la partecipazione ad uno specifico programma di formazione per un totale di 60 ore e il superamento di un periodo di prova. Le attività si suddividono in:

• formazione
• incontri in gruppi di riflessione
• osservazioni reciproche in classe
• redazione della documentazione relativa allo sviluppo professionale

Ai docenti in inserimento professionale è affiancato un tutor che:

• assiste e consiglia il docente
• effettua visite durante le lezioni
• svolge colloqui di approfondimento
• prende visione della sezione di qualifica professionale del Portfolio
• elabora la relazione finale.

Nel corso del periodo di prova viene verificato il possesso da parte del docente delle competenze professionali di base. Questo periodo viene valutato dal dirigente scolastico attraverso:

• la documentazione riferita alle visite in classe effettuate dal dirigente scolastico comprendente un colloquio preliminare e un feedback
• la documentazione relativa allo sviluppo professionale
• la relazione del o della tutor
• il parere non vincolante del Comitato di valutazione.

In caso di valutazione negativa, l’inserimento professionale può essere ripetuto una sola volta, anche in un’altra scuola. In questo caso il dirigente scolastico richiede come ulteriore elemento di valutazione anche il parere di un ispettore o di un’ispettrice scolastica. Una seconda valutazione negativa comporta l’esclusione da tutte le graduatorie provinciali o di istituto della Provincia.