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Stocker a Laives ha illustrato la storia locale ai profughi

Nel corso dell’incontro, presso il Centro di Laives, l’assessora Stocker ha spiegato che non vi deve essere discriminazione di alcun tipo.

Nel corso dell’incontro, presso il Centro di Laives, l’assessora Stocker ha spiegato la storia dell'Alto Adige Foto: USP

Quella tenuta la scorsa settimana dall’assessora provinciale Martha Stocker presso il Centro di accoglienza di Laives a 15richeidenti asilo è stata una lezione di storia molto particolare. Nel corso dell’incontro l’assessora alle politiche sociali ha illustrato a uomini e donne ospiti del Centro alcuni aspetti della storia locale come, ad esempio, il fatto che sino alla fine della seconda guerra mondiale l’Alto Adige, per oltre 500 anni, aveva fatto parte del Regno degli Asburgo, per poi passare all’Italia in seguito al trattato di pace di St. Germain.

Stocker ha quindi illustrato l’italianizzazione dell’Alto Adige durante il fascismo e la vicenda delle Opzioni del 1939 e ciò che esse rappresentano sino ad oggi per le famiglie. Ha quindi parlato dell’Accordo di Parigi che portò al primo Statuto di autonomia e poi di Kreisky, che nel 1961 ha portato la questione altoatesina all’ONU. Ha poi parlato del secondo Statuto di autonomia del 1972 che tutela tutti i gruppi linguistici presenti in Alto Adige.

“Dovunque nel mondo le persone sono caratterizzate dalla loro storia. E ciò riguarda anche noi. Se vogliamo che i profughi siano in grado di comprenderci e di capire il nostro modo di vivere dobbiamo anche spiegare loro perché siamo così” afferma l’assessora Stocker che è anche storica e docente di scuola superiore.

Dopo il suo excursus storico Stocker ha spiegato ai profughi il sistema politico altoatesino, l’elezione del Consiglio provinciale, l’articolazione territoriale in 116 Comuni ed ha concluso che non vi deve essere alcun tipo di discriminazione sulla base della provenienza, della razza, di genere, sesso, religione, disabilità o orientamento sessuale. “Sono stati tutti molto attenti, ed è stato piacevole avere un pubblico così interessato” ha concluso.

 

FG

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