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Defibrillatori, obbligo di retraining biennale per l'utilizzo
Rimane obbligatorio il retraining biennale per l'utilizzo extraospedaliero, in maniera particolare per attività sportive, del defibrillatore.
Una nota esplicativa del Ministero della salute chiarisce che il retraining biennale per l’utilizzo extraospedaliero del defibrillatore rimane obbligatorio. In considerazione della necessità di avere la disponibilità di defibrillatori durante le manifestazioni sportive ufficiali, questa informazione interessa in maniera particolare le numerosissime associazioni sportive presenti sul territorio altoatesino. "La Provincia si è impegnata molto per la disponibilità di un defibrillatore in tutti gli impianti sportivi e la presenza di persone formate all’utilizzo di tali apparecchi spesso salvavita - sottolinea l’assessora alla salute e allo sport Martha Stocker - e a maggior ragione abbiamo insistito perché a Roma si facesse chiarezza sull’obbligo di retraining, soprattutto in considerazione dell’incertezza che regnava nel mondo sportivo. Il retraining biennale va inteso a garanzia della sicurezza, non solo nello sport".
L’incertezza in merito al retraining derivava dal riferimento ad un’autorizzazione all’uso con durata illimitata contenuto in un accordo Stato-Regioni del 2015, in contrasto con i due decreti ministeriali degli anni 2011 e 2013 che, invece, contemplavano il retraining. La nota esplicativa del Ministero della salute chiarisce che l’accordo è da interpretarsi alla luce di tali decreti, i quali hanno anche una valenza superiore dal punto di vista gerarchico.
USP
