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Legionella, analisi nelle case di riposo estese a tutto il 2022
Le analisi dell'APPA nelle acque delle residenze per anziani dell’Alto Adige proseguiranno fino alla fine dell’anno. Vettorato: "Attività preziosa a sostegno delle persone più vulnerabili”.
Fin dall’inizio della pandemia da Covid-19, nelle case di riposo e residenze socio-assistenziali sono emerse criticità che hanno evidenziato come in queste strutture rimanga alto il rischio di contaminazione da legionella, un tipo di batterio che può rivelarsi molto pericoloso per la salute dell’uomo. Nel 2020, su proposta dell’assessore all’ambiente, Giuliano Vettorato, la Giunta ha incaricato il Laboratorio biologico dell'Agenzia provinciale per l'ambiente di effettuare le analisi per la ricerca di legionella nelle acque delle residenze per gli anziani.
Oggi (8 febbraio), l'Esecutivo provinciale, su proposta dell’assessore Vettorato, ha deciso di estendere, sempre in forma gratuita, le analisi a tutto il 2022. “La legionellosi rappresenta un fattore di rischio in tutte le situazioni in cui le persone sono riunite in uno stesso ambiente – sottolinea Vettorato – i controlli preventivi servono a tutelare la salute dei soggetti più deboli come anziani e malati cronici. Grazie ai controlli periodici del Laboratorio dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima continueremo a garantire misure di prevenzione e controlli per gli ospiti e il personale di queste strutture”.
L’attività sul territorio
Dall’avvio dell’attività di monitoraggio sono stati analizzati 440 campioni, che nel 75% dei casi non hanno rilevato la presenza di legionella. Per l’anno in corso, il laboratorio dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima ha previsto ulteriori 300 analisi per la prevenzione ed il controllo della legionellosi.
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ASP/tl
