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Scuola italiana, dal 9 novembre integrata la didattica a distanza

Dal 9 novembre la scuola italiana in Alto Adige integrerà la didattica in presenza con il 30% di lezioni online, come previsto nella nuova ordinanza provinciale.

L'assessore Giuliano Vettorato e il Sovrintendente Vincenzo Gullotta (Foto: ASP)

La nuova ordinanza provinciale in vigore da ieri (21 ottobre) prevede, tra le varie misure, anche l’adozione della didattica a distanza nelle scuole superiori per un 30% sulle ore totali, oltre ad ingressi e uscite scaglionate. Questa maggiore integrazione della didattica a distanza partirà nelle scuole italiane, presumibilmente, dal prossimo 9 novembre, al rientro in aula degli studenti dalla settimana di vacanza prevista dal calendario scolastico.

"Questa nuova disposizione non crea grandi disagi nelle scuole in lingua italiana - spiega l’assessore Giuliano Vettorato - lo scaglionamento di ingressi ed uscite, infatti, era stato già adottato sin dall’inizio delle lezioni il 7 settembre, in accordo con l’Ufficio trasporti. Per quanto riguarda invece la didattica, grazie all’esperienza dello scorso anno scolastico e al lavoro organizzativo svolto durante la pausa estiva, le scuole prevedono già la possibilità di integrare la didattica in presenza con quella a distanza e quindi sarà sufficiente una revisione parziale degli orari, a cui si sta lavorando".

Per fare in modo che i ragazzi possano frequentare senza intoppi anche le lezioni da remoto, inoltre, i dirigenti invitano le famiglie a segnalare alle segreterie scolastiche l’eventuale mancanza di dispositivi elettronici (computer, portatili, ecc.). "Ricordiamo - aggiunge il Sovrintendente Vincenzo Gullotta - che la scelta di aumentare la quota di didattica digitale integrata è dovuta alla volontà di tutelare gli studenti e il personale scolastico e di ostacolare la diffusione del virus".

ASP/tl

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