Rilievo degli ostacoli al volo

Secondo la Legge Provinciale 1/06 gli ostacoli alla navigazione aerea esistenti, di nuova costruzione, nonché quelli smantellati devono essere comunicati dai gestori degli stessi alla Ripartizione provinciale Foreste. Tali comunicazioni serviranno per creare una carta digitale aggiornata quotidianamente di tutti gli ostacoli presenti in Alto Adige. La carta fornirà ai piloti dei velivoli tutte le informazioni necessarie per evitare tali ostacoli e con ciò contribuire sensibilmente ad aumentare la sicurezza aerea.

Contatto
Ufficio Pianificazione forestale, forest.management@pec.prov.bz.it
Tel. 0471 415340

Ostacoli al volo sono (secondo la Direttive dello Stato Maggione della Difesa) costruzioni verticali come tralicci, antenne, sostegni, camini e costruzioni simili nonché infrastrutture lineari come funivie, elettrodotti, funi tese e infrastrutture simili che superano una certa altezza dal suolo.
Nelle carte digitali che indicano ostacoli al volo sono inseriti i seguenti manufatti:

  • ostacoli verticali:
    • con altezza del suolo uguale o superiore a 60 metri, se situati nei centri abitati,
    • con altezza dal suolo uguale o superiore a 15 metri, se situati fuori dai centri abitati.
  • ostacoli lineari:
    • con altezza dal suolo uguale o superiore a 15 metri,
    • costituiti da elettrodotti con tensione superiore a 50 chilovolt (indipendentemente dall'altezza dal suolo),
    • tutti gli ostacoli con altezza dal suolo inferiore a 15 metri, situati fuori dai centri abitati, aventi una particolare ubicazione e non facilmente riconoscibili.

La carta degli ostacoli al volo è pubblicata nel GeoBrowser. Essa contiene informazioni dettagliate dei singoli ostacoli come il tracciato preciso di una fune e le posizioni di eventuali sostegni. È inoltre possibile visualizzare per ogni ostacolo i dati caratteristici, quali la lunghezza inclinata, l’altezza massima dal suolo, il tipo di impianto e l’ eventuale presenza e tipologia di segnalazione.
I “piccoli” impianti di nuova costruzione o smantellati vengono attualizzati costantemente dall’ Ufficio Pianificazione forestale e la situazione aggiornata può essere visualizzata in qualsiasi momento attraverso il GeoBrowser della Provincia.

Ora (situazione al 31.01.2019) la carta digitale contiene 3.581 ostacoli lineari e 957 ostacoli verticali.

Ostacoli lineari
Ostacoli lineariNumero
Teleferica piccola 1.048
Teleferica per il trasporto esclusivo di cose 119
Teleferica temporanea 141
Filo a sbalzo 314
Teleferica per il trasporto di persone e cose 7
Elettrodotti 1.606
Altro (acquedotti, ecc.) 94
Impianti di risalita 252

Con il termine „piccoli“ impianti si intendono prevalentemente:

Materialkleinseilbah

  • piccole teleferiche (carico massimo fino a 1.000 kg) esclusivamente per il trasporto di cose
  • palorci per il trasporto di cose (p.e. fili a sbalzo)
  • teleferiche temporanee per il trasporto di legname.

La comunicazione di tali impianti viene fatta dai gestori degli impianti stessi direttamente nelle stazioni forestali territorialmente competenti. Attraverso un apposito software il personale del corpo forestale provinciale, con l’aiuto del gestore, inserisce tutti i dati relativi all’impianto. In seguito viene stampato il modulo di comunicazione, che il gestore deve sottoscrivere. Sia il gestore che la stazione forestale lo devono conservare. La comunicazione dell’ostacolo alle unità organizzative dello Stato Maggiore della Difesa, competenti in materia, viene inoltrata automaticamente tramite la stazione forestale per via newsletter. La comunicazione dell’ostacolo alla stazione forestale e con ciò alle unità organizzative dello Stato Maggiore della Difesa deve avvenire almeno 30 giorni prima dell’inizio costruzioni dello stesso. I lavori di costruzione dell’impianto non potranno iniziare prima che al gestore non sia pervenuto il Nulla Osta da parte delle unità organizzative dello Stato Maggiore della Difesa competenti in materia.

I singoli gestori di tutti gli altri ostacoli, quali ad esempio

  • teleferiche per il trasporto di persone,
  • elettrodotti,
  • linee telefoniche,
  • linee di contatto ferroviarie

devono spedire – almeno 30 giorni prima dell’inizio costruzioni –  il modulo di comunicazione con timbro e firma ed i progetti all’indirizzo mail certificato dell’Ufficio Pianificazione forestale.

L’Ufficio Pianificazione forestale pubblica l’ostacolo nella carta digitale “degli ostacoli al volo dell’Alto Adige” e provvede a comunicarlo tramite newsletter alle unità organizzative dello Stato Maggiore della Difesa competenti in materia.

Al gestore arriverà in seguito il Nulla Osta per la costruzione dell’impianto.

Per elettrodotti con tensione superiore a 50 chilovolt il Modulo di comunicazione deve essere integrato con ulteriori dati utili all’istituzione di un catasto dell’elettrosmog. La guida offre un aiuto per la compilazione del Modulo di comunicazione ossia del file excel.

La precisione topografica dei singoli elementi di un impianto deve essere ±20 m.

Gli elementi degli elettrodotti con tensione superiore a 50 chilovolt invece devono essere comunicati con una precisione topografica ±5 m.

In base alla legge provinciale 1/06, così come la nuova costruzione di un impianto, anche lo smantellamento deve essere comunicato dai gestori degli stessi.

In questo caso basta inserire sul modulo di comunicazione conservato dal gestore all’atto della comunicazione d’installazione, la data di smantellamento ed il timbro con la firma. Tale modulo deve poi essere spedito all’indirizzo mail certificato dell’Ufficio Pianificazione forestale (nel caso di “piccoli” impianti è sufficiente la comunicazione alla stazione forestale territoriale competente), al più tardi sette giorni dopo lo smantellamento. L’Ufficio Pianificazione forestale provvede a comunicare lo smantellamento alle unità organizzative dello Stato Maggiore della Difesa competenti in materia ed a cancellare l’ostacolo dalla carta digitale “degli ostacoli al volo dell’Alto Adige”.

Secondo le Direttive dello Stato Maggione della Difesa, deve essere data tempestiva comunicazione all’ Ufficio Pianificazione forestale in caso di successiva modifica ad uno o più dei dati tecnici, p.e. segnalazione, posizione di singoli sostegni, ecc. e modifica del gestore; l’ufficio stesso comunica tali cambiamenti alle unità organizzative dello Stato Maggiore della Difesa competenti in materia.

Inoltre è necessaria la comunicazione sia della costruzione che dello smantellamento ad ENAC ed ENAV quando gli ostacoli:

  • sono situati – indipendentemente dall’altezza dal suolo – entro un raggio di 5 km dall’aeroporto di Bolzano,
  • hanno un’altezza dal suolo uguale o superiore ai 100 m,
  • in tutti gli altri casi descritti nella nota prot. 146391/IOP del 14/11/2011.

Per la costruzione di tali impianti, il gestore dovrà attendere il Nulla Osta da parte di ENAC ed ENAV. Le indicazioni necessarie, di cui le istanze dovranno essere corredate, sono elencate nella Homepage ENAC(Externer Link)  (Ostacoli e pericoli per la navigazione aerea / Protocollo tecnico).

La richiesta deve essere inoltrata dal gestore stesso agli indirizzi e-mail certificati (o tramite posta prioritaria) di ENAC ed ENAV:

ENAC: operazioni.venezia@postacert.enac.gov.it
ENAV: funzione.psa@pec.enav.it

La segnaletica cromatica e luminosa prevista per gli ostacoli al volo deve essere corrispondente alle Direttive dello Stato Maggiore della Difesa e dell'ENAC(Link esterno) .