Giornata europea del patrimonio

La Giornata europea del Patrimonio è un’iniziativa culturale del Consiglio d’Europa ideata nel 1991 dall’Unione Europea. Il Consiglio d’Europa definisce la manifestazione come Festa europea del patrimonioche dovrebbe promuovere l’interesse per il patrimonio culturale in tutte le sue sfaccettature presso un pubblico sempre più vasto. Il punto focale sono gli sforzi per la conservazione di un’eredità così ricca.(Link esterno), che dovrebbe promuovere l’interesse per il patrimonio culturale in tutte le sue sfaccettature presso un pubblico sempre più vasto. Il punto focale sono gli sforzi per la conservazione di un’eredità così ricca.

In Alto Adige la Giornata europea del Patrimonio si è svolta per la prima volta nel 2005. Da allora la manifestazione si svolge ogni anno approfondendo un tema differente.

 


Giornata europea del patrimonio 2016: Conservare i beni culturali - un impegno comune

Circa 900 visitatori e visitatrici interessati hanno aderito alla Giornata europea del Patrimonio che si è svolta domenica, 16 ottobre 2016 usufruendo della possibilità di visitare gratuitamente monumenti scelti della nostra provincia con una guida esperta.

Grande interesse hanno suscitato le visite guidate nell’ambito del programma annuale della Giornata europea del Patrimonio, che ha avuto luogo domenica 16 ottobre sotto il motto "Conservare i beni culturali: un impegno comune". Sono stati contati in totale 862 visitatori.

È stato possibile visitare il maso Thalhofer presso Bressanone (ca. 200 visitatori), il “Südtiroler Kinderdorf” (100 visitatori), il restauro del ciclo asburgico presso il Palazzo Vescovile di Bressanone (120 visitatori), il maso „Peza“ a S. Giacomo presso Ortisei (350 visitatori) e una mostra presso il deposito dell’Ufficio Beni archeologici a Frangarto (92 visitatori).

Il maso Thalhofer sulle pendici occidentali di Bressanone, un maso appartenente un tempo ai possedimenti del capitolo del Duomo della città vescovile, ha impressionato per le sue cantine voltate, le stuben e la sala centrale con i suoi dipinti di stemmi del tardo XVI secolo, venuti alla luce di recente. I visitatori, provenienti anche dal vicino sentiero escursionistico, hanno mostrato particolare interesse per la storia del maso e del suo restauro, attualmente di proprietà del „Südtiroler Kinderdorf“, utilizzato come centro terapeutico e per seminari. I collaboratori e le collaboratrici dell’Ufficio Beni architettonici ed artistici (la direttrice Waltraud Kofler Engl, Hildegard Thurner, Heidrun Schroffenegger, Luigi Scolari) hanno fatto da guida attraverso l’edificio.

Presso il vicino “Südtiroler Kinderdorf” costruito da Othmar Barth negli anni dal 1956 al 1963 Verena Haid e Rosa Sigmund (Ufficio Beni architettonici ed artistici) hanno guidato il pubblico attraverso la casa-famiglia „Silbernagl“ e la cappella. I visitatori sono rimasti affascinati soprattutto dal programma pedagogico alla base del “Kinderdorf”. Othmar Barth (1927-2010) è considerato il più importante esponente dell’architettura moderna sudtirolese del dopoguerra.

Nel cortile interno del Palazzo Vescovile di Bressanone al centro dell’interesse è stato il ciclo asburgico di Hans Reichle. Il direttore del museo diocesano Dott. Johann Kronbichler ha illustrato la storia delle figure in terracotta, mentre il restauratore Stefan Wörz ha spiegato al pubblico le opere di restauro resesi necessarie e finanziate dalla Fondazione Messerschmitt di Monaco di Baviera, rispondendo alle domande in merito alla loro esecuzione tecnica.

Il Museo Gherdëina ha organizzato visite guidate del maso „Peza“ nella frazione di S. Giacomo sopra Ortisei, uno dei masi più antichi in Val Gardena, con cantine della metà del XIII secolo, e pertanto una testimonianza unica della cultura edilizia e abitativa del mondo contadino. Anche grazie al bel tempo, vi è stato anche qui un grande afflusso di visitatori.

Fotografie e Downloads

I temi delle passate edizioni della Giornata europea del Patrimonio

  • 2015:

    Artigianato-Tecnologia-Industria

    Residenza Reinsberg con cappella di S. Croce a S. Paolo di Appiano, centrale elettrica di Tel a Lagundo, fabbrica di alluminio „Alumix” a Bolzano, passeggiata elettrica "Oskar von Miller" a Marlengo, casa retica del V secolo a.C. (Frangarto).

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  • 2013:

    Oltre il Buono ed il Bello. Monumenti scomodi?

    Bolzano, passeggiate in città, Bohisto (Archivio comunale di Bolzano), ex carcere giudiziario di Caldaro, Fortezza Bunker n. 3, areale Nato a Naz, bunker n. 20 alle sorgenti dell’Adige e Museo dell’Alta Val Venosta a Curon Venosta, villa d’epoca romana a S. Paolo di Appiano.

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  • 2012:

    Romanticismo, Restauro, Eclettismo storicista: l'Ottocento

    Ex chiesa conventuale e sala teatrale delle Dame Inglesi (Bressanone), Castel Raschötz (Millan), castelletto sul lago di Monticolo, residenza Rottenbuch (Bolzano, sede della Ripartizione Beni culturali), Archivio provinciale, cimitero di Oltrisarco a Bolzano.

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  • 2011:

    "di legno"

    Castel Velturno, maso Bauer am Lehen (Aldino), S. Cesario a Flutsch e S. Leonardo (Malles Venosta, Laudes), residenza Neumelans (Campo Tures), Museo della Val Passiria, Archivio provinciale (documenti d’archivio relazionati con il „legno“), deposito dell’Ufficio Beni archeologici (Frangarto).

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  • 2010:

    Cultura in movimento - Viaggi, commercio e circolazione

    Maso Pauli (Malles Venosta), parco archeologico Fortezza-Reiterfelder, S. Giacomo alla Mara, Ansitz Gelmini (Salorno), stazione di Dobbiaco, Archivio provinciale (fondo Genio Civico – opere stradali).

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  • 2009:

    Monumenti del tempo libero

    Terme romane a Sebatum (S. Lorenzo di Sebato), terme romane presso la villa di S. Paolo di Appiano, bersaglio di Maria Assunta (Renon), giardini della Residenza vescovile di Bressanone, bagni di Val d'Ander a Untermoia (S. Martino in Badia), “Trinkstube” nella casa Zieglauer (Brunico), Lido di Merano, Ippodromo di Merano.

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  • 2008:

    Cultura architettonica rurale

    Insieme di masi Oberniederhof (Madonna di Senales), vecchia malga della Valle di Pfistrad (S. Leonardo in Passiria), maso Morgenstätter (Sarentino), masi a Novale di Lajon, masi in Val di Casies, le "Viles" Seres e Miscì (S. Martino in Badia), Rifiano – Zona archeologica di Burgstall.

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  • 2007:

    Interni storici sacri – luoghi della meditazione e della preghiera

    Chiesa evangelica di Merano, Madonna del Riposo (Merano), chiesa russo-ortodossa di S. Nicola (Merano), sinagoga (Merano), ponte romano (Lagundo), Archivio comunale di Merano.

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  • 2006:

    Giornata europea del Patrimonio: monumenti dell’Alto Adige

    Palazzo Sternbach (Brunico), casa in via Portici 1 (Egna), abbazia di Novacella (Varna), villa romana (S. Paolo di Appiano), strada romana (Fortezza), Archivio provinciale, municipio di Bolzano, cappella di S. Antonio a Bronzolo, Castello di Neuhaus (Gais), chiesa degli Apostoli (Chiusa), residenza Freienfeld (Cortaccia) e molti altri.

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