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SULLE STRADE DEI VINI. Un viaggio lungo le ciclabili dell’Alto Adige
Regia: Paolo Casalis, Produzione: Fuorifuoco, 2020, Formato: DVD, Durata: 60 min, Lingua: Italiano, Sottotitoli: IT, EN, Disponibilità: Prestito
Un viaggio lungo le ciclabili dell’Alto Adige La vacanza di un gruppo di amici lungo le ciclabili dell’Alto Adige diventa occasione per raccontare, attraverso i suoi vini, un territorio, la sua cultura e i suoi protagonisti. Nell’era del turismo lento e di prossimità, Sulle strade dei vini è un viaggio nella regione più bike-friendly d’Italia: quasi 500 chilometri di piste ciclabili, il sogno di ogni cicloturista. Il documentario segue il viaggio di quattro amici: Marco, ciclista e illustratore, Lidia e Carmelo, giovane coppia di fidanzati, e Adrian. È un viaggio fatto di chilometri in bicicletta, di visite in cantina e incontri con oltre venti produttori, di brindisi e di degustazioni. Vigneti biodinamici e resistenti, vitigni internazionali e varietà autoctone, tradizione e innovazione. Se è vero che il mondo vino può prendere infinite strade diverse, in Alto Adige con coraggio, spirito di innovazione e invidiabile capacità di fare gruppo le stanno provando tutte, anche quelle meno battute, quelle che altrove affronteranno solamente in futuro. Che ci piacciano, oppure no. -
RIONE DUX. UN PAESE NELLA CITTÀ. Espansione edilizia tra le due guerre
Regia: Giancarlo Vicentini, Elisabetta Pezzin, Produzione: Prisma Video Production, Bolzano, 1994 Formato: DVD - Durata: 43 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Tra le due guerre mondiali, la città di Bolzano cambiò radicalmente il suo aspetto urbanistico ad opera del governo fascista, che con l’intenzione di italianizzare la vecchia regione asburgica, diede l’avvio ad una notevole espansione edilizia. All’interno di questo riassetto si ideò anche la realizzazione di un rione che potesse ospitare gli operai con le famiglie. Il quartiere delle Semirurali, chiamato all’epoca fascista Rione Dux, fu costruito a partire dal 1938 lontano dal centro e vicino alla neonata zona industriale. Vissuto dagli abitanti come un paese alle porte della grande città, il rione era costituito da casette multifamiliari, disposte su due piani con un piccolo orto, che furono abbattute negli anni Novanta. Il documentario realizzato nel 1994 da Giancarlo Vicentini e Elisabetta Pezzin ricostruisce la storia del Rione Dux sulla base del libro La parrocchia di San Giovanni Bosco nel quartiere delle Semirurali di Ennio Marcelli. © 1994 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
BOLZANO. CITTÀ ATTIVA. Commercio, turismo, trasporti
Regia: Piero Balzan, Alfredo Nicolosi, Produzione: Videocommunication, Bolzano, 1988 Formato: DVD - Durata: 16 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario si presenta come un rapido excursus sulla storia di Bolzano, sulle sue peculiarità e sulle sue potenzialità economiche e commerciali. Si sottolinea in particolare come il ruolo di città mercantile del capoluogo altoatesino sia nato in epoche lontane, risalenti al Medioevo e come poi, nel tardo Ottocento, si sia scoperta la vocazione turistica di Bolzano, il cui centro propulsore era rappresentato da Gries. Si procede quindi a rapidi passi verso gli anni Trenta, con la fortissima industrializzazione che porta alla nascita della zona industriale, mentre si prepara il terreno ad un settore fiorente dell’economia bolzanina, quello dei trasporti internazionali. Un ritratto breve ma esauriente di una città in fase di sviluppo, destinata ad aprirsi con grande lungimiranza alle nuove tecnologie. Il documentario è una testimonianza significativa risalente ai tardi anni Ottanta. © 1988 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
DALLA FORESTA ALLA CITTÀ MEDIEVALE. Come Bolzano divenne una città
Regia: Hans Wieser, Johann Wieser, Produzione: RAI, Bolzano, 1990 Formato: DVD - Durata: 55 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
La conca nella quale sorge la città di Bolzano conserva traccia di insediamenti umani a partire dall’età preistorica. I numerosi reperti archeologici rinvenuti nel corso degli anni e le nuove ricerche e analisi scientifiche hanno permesso di ricostruire la storia abitativa di questa zona nel corso dei secoli. Attraverso un’attenta e dettagliata analisi delle fonti archeologiche, storiche e architettoniche, condotta con l’ausilio di interviste a esperti del settore, si racconta come Bolzano sia diventata una città. Il documentario, realizzato da Hans Wieser nel 1990, si propone di dimostrare la continuità abitativa dell’insediamento urbano di Bolzano, dai castellieri costruiti dai Reti sulle pendici subito a ridosso della conca, passando per la stazione militare romana Pons Drusi e il periodo buio delle invasioni barbariche, alla città medievale, nucleo centrale dell’attuale capoluogo altoatesino. © 1990 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
WILD-WEST SÜD-TIROL. Il mito di un leggendario Far West in Alto Adige
Regia: Mauro Podini, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, 2001 Formato: DVD - Durata: 28 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
Il documentario getta uno sguardo incantato su un piccolo gruppo di persone che sognano e vivono una vita da leggendario Far West, un po’ cowboy e un po’ indiani, in una realtà in cui le tradizioni contadine e montanare stanno lentamente scomparendo. Si tratta di un mondo sospeso tra il mito del selvaggio Wild West e l’amore per la propria terra: il Sudtirolo. “Quando sono da questa parte della strada, sono più indiano, quando sono dall’altra, sono più contadino”. Il Far West è anche un’ideale, perché è una terra di frontiera, dove tutto è ancora da scoprire, da costruire, dove la legge non è ancora arrivata e si può essere liberi. Nel West ci sono i pionieri, gli esploratori, i cowboys, i banditi, i cercatori d’oro. Il film è girato in lingua originale, tedesco, con sottotitoli in italiano. Documentario creativo che unisce un soggetto originale con una calibrata regia. © 2004/06 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
47° NORD/AM 47. BREITENGRAD. Quando al Brennero c’erano i controlli di frontiera
Regia: Silvana Resch, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2004 Formato: DVD - Durata: 53 min Lingua: Tedesco/Italiano | Sottotitoli: IT/DE/EN, Disponibilità: Prestito
Nel 1995, molto prima dell’autostrada, quando c’erano i controlli di frontiera e l’euro non esisteva ancora, Brennero era una località fiorente, dove si poteva diventare ricchi, sia con il contrabbando che con il commercio o con il cambio di denaro. Nel corso degli anni l’oblio è sceso sul paese come una coltre di neve. Oggi sono rimasti pochi abitanti. Chi sono quelli che vivono ancora qui, cosa li ha portati e cosa li spinge a rimanere? Brennero è diventato un paese come tanti altri, in cui vive gente che non vi si è voluta trasferire: sudtirolesi e nordtirolesi insieme a italiani provenienti da varie regioni, portati in questo luogo dal loro lavoro. In paese la gente non avverte l’importanza del valico alpino per l’Europa Unita, anche se il Passo del Brennero è uno dei crocevia commerciali più importanti d’Europa e il confine, apparentemente insicuro, risulta ancora invalicabile per migliaia di profughi. © 2004/06 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
AGENTI SEGRETI, FACCENDIERI, DOPPIOGIOCHISTI. La fine della guerra in Alto Adige
Regia: Franz J. Haller, Produzione: Antropologia Visuale, Bolzano, 2003 Formato: DVD - Durata: 60 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
Il filmato documenta la permanenza del Ministro per gli Armamenti Albert Speer a Castel Goyen presso Merano, le faccende dell’Operazione Bernhard, considerata la più grande contraffazione di banconote di tutta la storia - che ha ispirato anche Il Falsario, Premio Oscar 2008 - falsificate nel campo di concentramento di Sachsenhausen, organizzata dalla Gruppe Wendig (Friedrich Schwend) a Castel Labers (Merano); le operazioni segrete dell’agente SS Jaac van Harten, lui stesso ebreo, a Castel Rametz (Merano), per preparare la fuga dei capi fascisti e nazisti in Sudamerica; l’Operazione Sunrise, cioé le trattative tra alleati e commando militare tedesco per l’Italia per un rapido armistizio sul fronte italiano; le trattative con i partigiani del CNL attorno a Bruno de Angelis e la reintroduzione del potere civile italiano in Alto Adige da parte degli Americani nel Maggio 1945. © 2009 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
ALEXANDER LANGER. Un ritratto
Regia: Klaus Romen, Produzione: Südtirol Film, Bolzano, 2015 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Con Alexander Langer, Alex per i suoi amici, nato a Vipiteno nel 1946, l’Alto Adige-Sudtirolo ha perso un personaggio politico e intellettuale di spessore europeo. Seppe interpretare come pochi il ruolo di mediatore, traghettatore tra mondi, culture e sistemi valoriali diversi. Ricordiamo la sua eccellente formazione culturale, la curiosità intellettuale, la modestia dello stile di vita e la completa dedizione alle cause in cui si impegnava. Rimangono un mistero le ragioni che lo portarono al suicidio il 3 luglio 1995 a Pian dei Giuliani, nei pressi di Firenze. Il documentario lo ritrae a vent’anni dalla sua morte. La sua vita viene ricordata da politici, giornalisti, collaboratori e amici. Politico, pacifista, scrittore, giornalista, ambientalista, traduttore, docente, attento alle problematiche dell’Alto Adige in particolare al rapporto tra le diverse comunità linguistiche e agli interrogativi sul senso e la dinamica dell’integrazione europea. © 2015/16 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
ALTO ADIGE/SÜDTIROL 1945-48. Frammenti di storia/Historische Fragmente
Regia: Giovanni Perez, Produzione: Circolo culturale ANPI, Bolzano, 2011 Formato: DVD - Durata: 31 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Un documentario che, grazie ad una puntigliosa ricerca di immagini di storia locale, ci fa rivivere memorie a volta sbiadite o sconosciute. Sul fronte italiano il 2 maggio 1945 le armi avevano cessato di sparare. Le truppe tedesche si erano arrese. Il 3 maggio si incontrarono a Rovereto i comandanti della quinta e della settima Armata, che dopo lo sbarco in Provenza, l’Operazione Drago, stavano avanzando in Austria. All’alba del 4 maggio i carri armati americani in testa ad una lunga colonna si erano mossi verso nord. Reparti americani erano passati velocemente per Bolzano lasciando in centro città solo qualche carro armato. Il Brennero era l’obiettivo finale che i soldati della quinta Armata raggiunsero nel pomeriggio di quel 4 maggio. L’ordine era di impedire ai reparti militari tedeschi che avevano combattuto in Italia e che si erano concentrati in Alto Adige di ripiegare in Austria e quindi di ritornare in patria. © 2012 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
APE MARIA. In Val d’Ega con la mitica Treruote
Regia: Greta Mentzel, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2004 Formato: DVD - Durata: 28 min Lingua: Sudtirolese | Sottotitoli: IT/DE/EN, Disponibilità: Prestito
L’Ape è un piccolo veicolo da trasporto a tre ruote creato dalla Piaggio. In Italia nel 2004 lo si poteva guidare senza patente dai quattordici anni in poi. Per Andreas e Platzer, i due protagonisti sedicenni altoatesini, l’Ape rappresenta un mezzo per essere indipendenti e una conquista di libertà. Questi treruote sono infatti oggetto di culto che vengono elaborati e modificati in ogni momento libero. “Bisogna smanettarci appena si ha un minuto libero di tempo e truccarlo a piacere. Più è basso, più è largo, più è figo”. L’Ape guida lo spettatore attraverso diversi episodi della vita dei due protagonisti fino a comporre un quadro d’insieme. Il film documenta la vita di questi giovani e il loro rapporto con questi superaccessoriati veicoli. Cortometraggio girato tra settembre e dicembre del 2003 a Nova Levante in Val d’Ega, in dialetto sudtirolese con sottotitoli in italiano, tedesco e inglese. © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi