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Edilizia abitativa: semplificazione grazie ad assestamento di bilancio

In futuro si abbandonerà, di fatto, il calcolo della superficie convenzionale, attualmente in uso. Questo, spiega l'assessora provinciale Waltraud Deeg, velocizzerà l'elaborazione dei contributi.

Contestualmente all'approvazione del relativo articolo dell’assestamento di bilancio, oggi (28 luglio) è stata approvata anche una semplificazione nel settore dell'edilizia agevolata. In futuro si farà a meno, per quanto possibile, di ricorrere al calcolo della superficie convenzionale, in quanto questa solo in pochi casi si ripercuote sull’ammontare del contributo.

In futuro la domanda di contributo dovrà contenere solo un'autodichiarazione del beneficiario, o dei beneficiari, che attesti che l’immobile soddisfa le condizioni previste per il contributo e quindi che la superficie dell'immobile non supera quella massima (110 o 130 metri quadrati) prevista per l'abitazione ammessa al finanziamento. Ciò significa che il calcolo dettagliato della superficie dell'immobile non è più necessario per l'elaborazione delle domande. 

L'emendamento era stato introdotto nell'ultima seduta della Giunta provinciale dall'assessora all'Edilizia abitativa, Waltraud Deeg. Questa variazione integra le modifiche ai contributi per l'edilizia abitativa già approvate dalla Giunta provinciale, in base alle quali i livelli di reddito vengono adeguati all'inflazione e i contributi per le nuove costruzioni e il recupero vengono adeguati a loro volta (come già riportato dall'Ufficio stampa della Provincia). "Le modifiche avranno l'effetto di accelerare l'analisi delle domande avanzate e quindi di consentire ai cittadini di ricevere in tempi più rapidi il contributo a cui hanno diritto", spiega l'assessora Deeg.


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ASP/ck/ses