Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Lotta allo sfruttamento lavorativo in agricoltura

Call per la segnalazione di potenziali buone pratiche; scadenza 27 novembre

La Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in collaborazione con l'Ufficio per l'Italia dell'Organizzazione internazionale del lavoro e la Commissione europea, promuovono una call per raccogliere e valorizzare interventi nel campo della tutela del lavoro dignitoso in agricoltura.
La Call "Insieme per il lavoro dignitoso in agricoltura e nella lotta allo sfruttamento lavorativo" riguarda la segnalazione e la proposta di potenziali buone pratiche.

La scadenza è il 27 novembre 2020; per segnalare la buona pratica è necessario inviare una mail all’indirizzo tavolocaporalato@lavoro.gov.it. Il mittente riceverà in risposta un questionario e una guida per descrivere al meglio l’iniziativa.

Fonte e maggiori informazioni: Portale Integrazione Migranti

DZ