Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)

Coordinare un progetto di accoglienza di qualità

In marzo la settima edizione del seminario di formazione specialistica in una nuova formula intensiva con 16 ore di lezioni a distanza.

Sono aperte le iscrizioni alla VIIª edizione del corso dedicato a coordinatori e coordinatrici di progetti di accoglienza (strutture collettive e accoglienza diffusa) per beneficiari di protezione internazionale, con particolare riferimento ai progetti SAI (ex SIPROIMI-SPRAR).

Quattro giornate di formazione intensiva per entrare nel vivo delle complessità del coordinare una comunità di accoglienza (gestire l’équipe, elaborare e condividere strategie e modalità gestionali, affrontare le criticità, accrescere e gestire correttamente le reti territoriali, ecc.).

2, 9, 16 e 23 marzo online su ZOOM

Il seminario ha un costo di 250,00 euro.
Per partecipare è necessario inviare la propria candidatura all'indirizzo mail formazione@inmigrazione.it

IL PROGRAMMA

Ulteriori informazioni

DZ