Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige
Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.
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“L'Alto Adige si vaccina” il 10, 11 e 12 dicembre
Campagna vaccinale dell'Azienda sanitaria provinciale
L’Azienda sanitaria organizza la campagna “L'Alto Adige si vaccina” il 10, 11 e 12 dicembre 2021. In questi tre giorni, dalle 8:00 alle 20:00, in 10 centri di vaccinazione e circa 30 centri comunali di tutta la provincia sarà possibile immunizzarsi al Covid-19.
La campagna inizierà venerdì 10 dicembre con l’opportunità di farsi vaccinare presso oltre 50 farmacie aderenti.
Sabato 11 e domenica 12 dicembre gli appuntamenti saranno invece offerti nei 10 centri vaccinali dell’Azienda sanitaria e in oltre 30 comuni. Per l’occasione sarà disponibile un totale di 100.000 dosi.
Per l’orario mattutino, è necessaria la prenotazione tramite il sistema Sanibook presente sul sito www.vaccinazioneanticovid.it. Sia il sabato che la domenica è anche possibile farsi vaccinare senza appuntamento dalle ore 14:00.
Sarà possibile prenotarsi online a partire dalle ore 00:00 della notte tra venerdì 3 e sabato 4 dicembre. La prenotazione telefonica è possibile al numero 0471 100 999 dalle 10:00 di sabato 4 dicembre.
Durante il weekend vaccinale saranno garantite tutte le vaccinazioni: la prima per tutti coloro che hanno più di 12 anni, mentre la dose di richiamo è riservata alle persone a partire dai 18 anni di età se sono trascorsi almeno 5 mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale. Verrà utilizzato per lo più il siero Moderna. Questo vaccino, infatti, genera una corposa risposta immunitaria, soprattutto quando è usato come richiamo. Studi recenti raccomandano la vaccinazione eterologa per i richiami, cioè un uso in successione di vaccini diversi.
DZ
