Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Contributo di sostentamento per la popolazione ucraina in Italia

Dettate con una nuova ordinanza della Protezione civile le modalità di attuazione dell’accoglienza diffusa. Previsto un contributo di 300 euro mensili per chi trova una sistemazione autonoma

Delle circa 76mila persone in fuga dall’Ucraina ed entrate in Italia, la stragrande maggioranza è stata per ora accolta nella rete amicale e parentale. Al fine di mantenere questa rete attiva, l’ordinanza di protezione civile riconosce alle persone richiedenti la protezione temporanea e che abbiano trovato una autonoma sistemazione, un contributo di sostentamento pari a 300 euro mensili pro capite e, in presenza di minori, un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore a 18 anni.

Il contributo verrà erogato per la durata massima di tre mesi decorrenti dalla data d'ingresso in Italia, convenzionalmente individuata nella data di presentazione delle richiesta di protezione temporanea, ove non altrimenti determinabile. Nel caso in cui il beneficiario trovi un lavoro in Italia, potrà continuare a fruire del contributo per un periodo massimo di 60 giorni.

I soggetti aventi i requisiti per beneficiare del contributo di sostentamento potranno presentare la relativa domanda accedendo a una apposita piattaforma informatica, resa disponibile a breve dal Dipartimento della protezione civile.

Ulteriori informazioni

UD