Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Cittadinanza italiana, bollo e contributo solo con PagoPA

Dall'8 luglio diventa l'unica modalità di pagamento per chi presenta la domanda sul Portale Servizi del Ministero dell'Interno

D'ora in poi l’imposta di bollo e il contributo per chiedere la cittadinanza italiana potranno essere pagati solo tramite pagoPA, la piattaforma telematica per i pagamenti alla Pubblica Amministrazione. Il versamento andrà fatto contestualmente alla presentazione della domanda tramite il Portale Servizi del Ministero dell’interno.

Chi chiede la cittadinanza italiana deve versare un’imposta di bollo da 16 € e un contributo di 250 €. Finora, si poteva acquistare una marca da bollo telematica e fare un versamento (online o tramite bollettino) su un conto corrente postale. Compilando la domanda, bisognava inserire il numero della marca da bollo e la ricevuta del versamento scansionata.

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UD