Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Cosa sono le politiche di integrazione a livello locale? Un workshop il 18 dicembre in occasione della Giornata internazionale dei migranti

Il Servizio di coordinamento per l'integrazione della Provincia autonoma di Bolzano e l'Istituto sui i diritti delle minoranze di Eurac Research presentano le prospettive e le opportunità della politica di integrazione a livello comunale e comprensoriale.

Nel corso di questo workshop, che si terrà il 18 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 presso l'Eurac di Bolzano, verrà presentato lo studio "Politiche di integrazione locale: prospettive e opportunità", commissionato dal Servizio di coordinamento per l'integrazione e realizzato dall'Istituto sui i diritti delle minoranze di Eurac Research.

Konrad Lais (Assessorato alle Diversità del Tirolo), Martina Comploi (Distretto Sociale Val Gardena), Christa Ladurner (Referente per l’integrazione di Cermes), Roland Lazzeri (Sindaco di Salorno) e Daniela Zambaldi (Servizio di coordinamento per l'integrazione) discuteranno i risultati dello studio. Un World Café conclusivo costituirà la cornice all’interno della quale tutte le persone presenti potranno confrontarsi su visioni e prospettive per una politica di integrazione locale sostenibile.

"L'integrazione avviene a livello locale" è un principio guida spesso citato nel dibattito sulla migrazione e sulla diversità legata alla migrazione, sia nel mondo accademico che nella pratica. Ma cosa significa "a livello locale"? Chi sono gli attori che pensano, pianificano e attuano l'integrazione? Da un lato lo studio qualitativo fornisce una panoramica sul lavoro di integrazione a livello comunale nel periodo 2019-2022, dall’altro serve come base per lo sviluppo di un piano strategico pluriennale nel settore dell'integrazione a livello provinciale. Le interviste condotte durante lo studio hanno visto la partecipazione di referenti comunali per l'integrazione e responsabili politici.

La Giornata internazionale dei migranti (il 18 dicembre di ogni anno) proclamata dalle Nazioni Unite nel 2000, ha lo scopo di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale sul destino e sui problemi delle persone che hanno lasciato il proprio Paese d'origine a causa di conflitti, guerre, violazioni dei diritti umani e povertà.  Proprio il 18 dicembre 1990 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, che rappresenta il principale standard internazionale rispetto al quale i governi dovrebbero misurare i loro meccanismi nazionali di protezione giuridica. Il 10 dicembre 2018, sotto l’egida dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, è stato preparato un Patto Globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare, adottato da 164 Stati.

Link all'evento

Informazioni: Servizio di coordinamento per l'integrazione, Tel. 0471 413388

UD