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Borse di studio, dal 2019/20 DURP, VSE e richiesta online

Dal 2019/20 DURP e VSE utilizzate per il calcolo delle borse di studio concesse da Ripartizione diritto allo studio. Achammer: Garantire pari opportunità nel settore dell'istruzione

Borse di studio, DURP per il calcolo degli importi borse di studio

Per le borse di studio concesse dalla Ripartizione diritto allo studio della Provincia a partire dall'anno scolastico o accademico 2019/20 saranno applicati nuovi criteri grazie all'introduzione graduale della Dichiarazione unificata di reddito e patrimonio DURP e dell'attestazione del Valore della situazione economica VSE, come base di calcolo delle borse di studio, nonché della procedura di richiesta online tramite identità digitale SPID.

"Due gli obiettivi perseguiti: ottenere la semplificazione nella richiesta e assegnazione e garantire pari opportunità nell'accesso all'istruzione e formazione a prescindere dalla situazione economico-sociale e geografica, al fine di ottenere le qualificazioni desiderate", afferma l’assessore provinciale competente Philipp Achammer sottolineando come già lo Studio PISA attesti come la Provincia di Bolzano nel sostegno allo studio sia nel range di punta a livello europeo.

Le borse di studio costituiscono, infatti, una delle misure più importanti per la parità di accesso all’istruzione. "Finora queste erano conteggiate tramite un complesso sistema di calcolo dei redditi e del patrimonio, che ormai non era più facilmente comprensibile per i cittadini ed anche per gli stessi addetti ai lavori", ha ricordato l'assessore.

Novità interessano 7.000 borse di studio per 15 mio €

Il cambiamento di modalità di erogazione interessa dall'autunno 2019 due tipologie di borse di studio per un totale di circa 7.000 borse di studio e un importo da erogare di circa 15 milioni di euro.  Si tratta delle borse di studio ad alunni delle scuole elementari, medie e superiori e di corsi di formazione professionale a tempo pieno della durata di almeno 5 mesi con sistemazione in convitti o alloggi privati o che siano semiconvittori. Si parla di circa 1.500 richieste per un importo complessivo da erogare di 3,8 milioni di euro. Le domande online per le borse di studio secondo le nuove modalità potranno essere fatte dal 1° agosto al 20 settembre 2019.

Le novità interessano, inoltre, le borse di studio per studenti che frequentano le università o le scuole e istituti di istruzione e formazione tecnica superiore del I e II ciclo, in Alto Adige e fuori provincia. Si tratta di circa 4.700 richieste per una somma di 10,8 milioni di euro. Le domande online potranno essere fatte dal 1° settembre fino al 31 ottobre 2019.

Identità digitale SPID e dichiarazione DURP e VSE

La presentazione della DURP e della VSE è già richiesta per altri servizi, ad esempio per la mensa, per cui si stima che il 70% dei richiedenti ne sia già stato interessato. La novità della procedura di richiesta esclusivamente online previo ottenimento dell'identità digitale SPID, invece, già applicata alle richieste degli studenti universitari, sarà ora introdotta anche per scuole elementari, medie e superiori.

"Un aspetto positivo del nuovo modo di valutazione è che grazie alla conoscenza della situazione economica è possibile per il cittadino conoscere fin da subito la possibilità o meno di ottenere una borsa di studio", ha fatto presente Rolanda Tschugguel, direttrice della ripartizione diritto allo studio sollecitando le famiglie e gli studenti interessati a provvedere in tempo a dotarsi di SPID per poter inoltrare la richiesta di borsa di studio online e di DURP e VSE (www.provincia.bz.it/cartaservizi). Le domande possono essere presentate online sul portale www.provincia.bz.it/diritto-allo-studio

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