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Politica | 01.08.2005 | 11:07

Progetti della Provincia per i tibetani discussi da Durnwalder col Dalai Lama

Cinque nuovi progetti della Provincia a favore dei tibetani nel quadro della cooperazione allo sviluppo sono stati discussi oggi (lunedì 1 agosto) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nel colloquio istituzionale con il Dalai Lama. La guida politica dei tibetani si è augurato un impegno congiunto delle Regioni europee dotate di una particolare tutela per favorire lo sviluppo dei modelli di autonomia in altri Paesi.

Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, la massima autorità spirituale e politica del popolo tibetano, ha iniziato il suo secondo giorno di visita a Bolzano con il colloquio istituzionale a Palazzo Widmann, dove è stato accolto dal presidente Luis Durnwalder. Sul piano politico il Dalai Lama ha ringraziato per l'attenzione che l'Alto Adige, come altre Regioni, dedica costantemente alla questione tibetana, "una sorta di pressione internazionale che ha certamente favorito l'avvio di contatti tra Cina e rappresentanti tibetani", ha sottlineato il Dalai Lama. Al presidente Durnwalder ha detto di augurarsi un lavoro congiunto e specifico delle Regioni europee che godono di una speciale tutela - dall'Alto Adige alla Catalogna - per sviluppare modelli autonomistici e contribuire all'individuazione della soluzione migliore anche per il Tibet.

Durnwalder ha sottolineato che nel programma 2005 della cooperazione alla sviluppo la Giunta provinciale ha inserito il finanziamento di cinque nuovi progetti a favore del popolo tibetano, per un importo complessivo di circa 100mila €. "Si tratta innanzitutto di risanare una scuola per 150 bambini in un campo profughi tibetano nell'ovest del Bengala - ha spiegato Durnwalder al Dalai Lama - e di due progetti a favore dell'organizzazione Tibetan Children's Village: la costruzione di un convitto per bambini tibetani nel sud dell'India e la fornitura di attrezzature sanitarie per un villaggio di giovani tibetani."

Nell'incontro nell'ufficio del presidente Durnwalder si è discusso anche del sostegno della Provincia a uno studente tibetano per un master biennale in informatica. Il giovane che proviene da Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio, concluderà infatti a settembre, con ottimi risultati, la frequenza alla facoltà di informatica della Libera università di Bolzano. Analogamente la Provincia aiuterà un altro studente tibetano, che ha lavorato al Centro di sperimentazione "Laimburg", negli studi all'ateneo altoatesino. "I legami tra Alto Adige e popolo tibetano continueranno anche in futuro nelle varie forme", ha assicurato Durnwalder.
Al termine dell'incontro il Presidente della Provincia ha donato all'illustre ospite, punto di riferimento per milioni di buddisti nel mondo, una scacchiera intagliata nel legno e alcune sementi particolari prodotte dal Centro "Laimburg".

La Provincia di Bolzano ha sostenuto finora 16 progetti a favore dei tibetani (7 direttamente, 1 come misura di emergenza, 8 presentati da associazioni e organizzazioni) per complessivi 365mila €.

pf

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