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Lavoro | 02.09.2005 | 15:48

L'assessora Gnecchi ha incontrato questa mattina i vertici della “Watts Intermes” di Caldaro

I problemi occupazionali legati all'annunciato trasferimento in Trentino della “Watts Intermes” di Caldaro sono stati al centro questa mattina di un incontro tra l'assessora provinciale al lavoro Luisa Gnecchi, i vertici aziendali e rappresentanti sindacali. L'impresa ha espresso l'intenzione di mantenere tutti i posti di lavoro: la discussione è stata incentrata sul futuro occupazionale dei dipendenti - soprattutto donne - che non possono accettare di trasferirsi a Trento e che perderebbero quindi il proprio impiego.

Nella sede della Ripartizione provinciale al lavoro si è tenuto questa mattina l'incontro tra l'assessora Luisa Gnecchi e la “Watts Intermes” di Caldaro, che ha annunciato di recente l'intenzione di lasciare alla fine dell'anno la sede dell'Oltradige per trasferirsi a Spini di Gardolo, in Trentino.

Per la Provincia erano presenti all'incontro anche il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, la funzionaria specialisa in crisi aziendali Maria Crosara e il direttore dell'Ufficio per l'industria, Gilberto Odorizzi. La direzione dell'azienda era rappresentata da Umberto Ferretti, dal capo del personale Alessandro Monti e dal funzionario dell’Assoimprenditori, Franz Josef Spinell.

Per la parte sindacale erano presenti Pino Giordano e Renzo Rampazzo (Cisl), Luis Burger (Cgil), Vincenzo Salerno (Uil), Georg Pardeller e Serafin Pramsohler (Asgb.). La direzione della “Watts Intermes” ha ribadito la decisione di trasferire l'azienda in Trentino e si è detta disponibile a mantenere il posto di lavoro a tutti i dipendenti. I sindacati hanno però chiesto garanzie e interventi in favore di tutti i lavoratori che non fossero disponibili, per diversi motivi, a trasferirsi a Spini di Gardolo.

Nell'azienda lavorano infatti numerose donne: per molte di loro il pendolarismo verso Trento comporterebbe problemi tali da vedersi costrette a rinunciare al proprio posto di lavoro. A questo proposito tutti i partecipanti all'incontro si sono detti d'accordo sull'esigenza che l'area lasciata libera dalla “Watts Intermes” possa essere occupata solamente da un'altra impresa con un certo numero di dipendenti, in modo da mantenere i posti di lavoro a Caldaro.

Il 12 settembre è previsto un nuovo incontro tra i sindacati e la direzione aziendale presso la sede dell'Assoimprenditori: in quell'occasione verranno discusse nel dettaglio e concretamente le richieste dei rappresentanti dei lavoratori. L'assessora Gnecchi ha assicurato in quell'occasione il totale sostegno della Ripartizione lavoro. Lunedì prossimo l'assessora riferirà in Giunta provinciale sulla situazione alla "Watts Intermes".

USP

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