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Un bilancio positivo per l’attività del settore innovazione, ricerca e sviluppo

L’assessore provinciale all’innovazione, Luisa Gencchi, ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, lo stato di avanzamento dei progetti e degli interventi promossi dalla Provincia nel suo specifico settore di competenza

Bilancio positivo per il Dipartimento innovazione e ricerca
È questa la prima legislatura nella quale la Provincia autonoma di Bolzano dispone di uno specifico Dipartimento competente per i settori dell’innovazione e della ricerca e nel corso della conferenza stampa di questa mattina l’assessore Luisa Gnecchi ho voluto fare un primo bilancio dell’attività sinora svolta. Uno dei compiti primari del nuovo Dipartimento è quello di promuovere in provincia di Bolzano una vera e propria cultura dell’innovazione.

Un concetto questo che non si limita solamente agli aspetti inerenti la ricerca e lo sviluppo, bensì riguarda anche tutta una serie di ulteriori misure come il Parco tecnologico, il Tavolo sull’innovazione, la nuova Legge provinciale del settore lo sviluppo di “cluster” e la realizzazione di progetti comunitari in collaborazione con il Fondo Sociale Europeo.

Per realizzare un salto di qualità nel settore dell’innovazione e sviluppo e garantire una sempre maggiore attrattività dell’Alto Adige sotto il profilo imprenditoriale è comunque necessario, ha rilevato l’assessore, che vi sia una sempre più stretta collaborazione tra le strutture formative, la pubblica amministrazione e le associazioni economiche.

L’assessore ha quindi illustrato, unitamente alla direttrice del Dipartimento, dott.ssa Barbara Repetto, e dell’Ufficio innovazione, ricerca e sviluppo, dott. Franz Schöpf, le misure poste in essere dal nuovo Dipartimento per incentivare il processo innovativo delle imprese altoatesine. Dal 2004 fino all’agosto scorso sono state presentate complessivamente 978 domande di contributo, di cui più del 50%, cioè 494, si riferiscono a progetti di ricerca e sviluppo.

L’Ufficio innovazione, ricerca e sviluppo in questo periodo ha deliberato a favore delle imprese locali complessivamente oltre 743 domande di contributo per un importo oltre i 13,3 milioni di euro, di cui il 45%, cioè 340 domande, per ricerca e sviluppo per un importo complessivo di contributi concessi pari a 10 milioni di euro. In questo ambito si registra un forte incremento dei progetti di ricerca e sviluppo presentati dalle imprese, pari a circa il 25% in più rispetto agli anni precedenti, e questo, è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa, è anche il frutto di un’attiva azione di sensibilizzazione svolta attraverso l’attività di consulenza sugli strumenti di incentivazione, con convegni su temi di attualità ed incontri comprensoriali.

Oltre alle domande di ricerca e sviluppo, vengono trattate anche richieste di contributo per progetti di formazione e di consulenza, per garanzie su crediti (Confidi) e per la costituzione di nuova impresa. È stato attivato inoltre il tavolo sull’innovazione, al quale partecipano le parti sociali e tutti gli attori nel campo dell’innovazione e che tratta temi importanti nell’ambito dell’innovazione, come per esempio: la nuova proposta di legge sull’innovazione, l’individuazione di temi prioritari sui quali deve puntare l’innovazione, il progetto di costituzione del Polo tecnologico di Bolzano ecc.

Anche in futuro s’intende proseguire con i lavori del tavolo ed i temi importanti da trattare saranno oltre alla legge sull’innovazione ed il Polo tecnologico, la discussione del programma pluriennale sull’innovazione.

Il direttore dell’Ufficio innovazione, ricerca e sviluppo, dott. Franz Schöpf, ha infine sottolineato che in questi anni è stata registrata una maggiore sensibilità da parte degli imprenditori altoatesini nei confronti ai temi dell’innovazione, un atteggiamento questo che consentirà di rafforzare ulteriormente la concorrenzialità dell’Alto Adige sia a livello nazionale che internazionale.

FG

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