News
Sostegno alle imprenditrici: l'Alto Adige in un progetto nazionale con misure di formazione e servizi in rete
Servizi offerti per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile nel turismo e misure per favorire l’affermarsi delle donne nell’impresa: i risultati del progetto sono stati presentati al convegno “Sviluppo del turismo e ruolo istituzionale. Il sistema territoriale e l’impresa femminile”, cofinanziato dalla Provincia di Bolzano, dal Fondo Sociale Europeo e dal Ministero del Lavoro. Vi hanno partecipato 69 imprese italiane: 8 a Bolzano, 13 a Brindisi, 11 a Enna, 11 a Lecce, 9 a Messina e 17 a Milano.

Il progetto interregionale del Fondo sociale europeo, con titolarità della Provincia di Bolzano, riguarda donne imprenditrici nel settore turistico inteso in senso lato: dalla agenzia di viaggio all’agenzia di consulenza, dalle aziende agrituristiche alle società di promozione di eventi e di formazione. Nel convegno di oggi (mercoledì 30) al BIC a Bolzano, dedicato a sviluppo del turismo e sistema territoriale, sono stati presentati i risultati del progetto che ha coinvolto 69 imprese femminili operanti nel settore turistico con non più di 5 anni di attività, nelle sei province di Bolzano (presente con 8 aziende), Brindisi, Lecce, Enna, Messina e Milano con almeno il 50% di presenza femminile. L’età media delle imprenditrici è di 41 anni. È stato sperimentato con successo un modello di offerta di servizi: mentori appositamente formati hanno seguito le imprese (8 ore per ciascuna impresa) e uno spazio telematico sul sito www.dipturismo.it ha dato accesso alle aree tematiche sulla gestione d’impresa per la formazione a distanza.
Il progetto nazionale ha voluto supportare lo sviluppo e il consolidamento delle imprenditrici, fornire loro servizi reali, assistenza gratuita di specialisti e informazioni utili al business, di tipo commerciale e finanziario, relative ai mercati di sbocco, ai mercati di fornitura, alle fonti di finanziamento, offrire opportunità di aggiornamento e formazione sia al ruolo imprenditoriale che sulle specifiche modalità di corretta gestione di un’impresa. È stata così favorita la costruzione di una rete di relazioni con le altre imprenditrici e con gli operatori di sviluppo locale del territorio, le altre imprese della Business Community e le istituzioni.
Il metodo utilizzato è stato modellato sulle esigenze delle donne, con la conciliazione tra impegni lavorativi e di vita familiare e personale delle imprenditrici: flessibilità di luogo, orario, durata, modalità (in presenza o a distanza). "Enti e realtà territoriali molto diverse - spiega la direttrice del Servizio FSE della Provincia, Barbara Repetto - si sono confrontati sul fenomeno dell'impresa al femminile e della sua partecipazione allo sviluppo del territorio nel settore turistico. Auspichiamo che le modalità di assistenza sperimentate possano ora essere adottate nelle Regioni che l'hanno adottata."
Il progetto è stato realizzato da Tangram e Formaper-azienda speciale Camera di commercio di Milano, in collaborazione con ASSRI-azienda speciale per i servizi reali alle imprese della Camera di commercio di Lecce; Camera di commercio di Enna; Camera di commercio di Messina; ISFORES, Istituto Superiore formazione ricerca e studi “Giuseppe Orlando”.
pf