News

Violenza economica: Gnecchi incontra le responsabili di Centro antiviolenza e Casa delle donne di Merano

Una forma di violenza poco indagata e conosciuta, la violenza economica, è stata al centro dell'incontro fra l'assessora provinciale alle Pari opportunità, Luisa Gnecchi, e le operatrici del Centro antiviolenza e della Casa delle Donne di Merano. "La violenza economica è un tema prioritario nell'agenda politica", ha sottolineato l'assessora Gnecchi e ha ribadito la necessità di "creare la massima sinergia possibile tra tutte le iniziative a sostegno delle donne."

L'assessora Gnecchi con le responsabili di Centro antiviolenza e Casa delle donne di Merano
Sara Bagozzi e Sigrid Pisanu, operatrici del Centro antiviolenza e della Casa delle Donne di Merano, hanno incontrato a Bolzano l’assessora Gnecchi per discutere di una forma di violenza poco indagata e conosciuta: la violenza economica, un fenomeno molto diffuso in Alto Adige che riguarda anzitutto la sfera privata e i rapporti familiari e che a volte fatica ad essere riconosciuta anche dalle donne stesse che la subiscono. "La violenza economica - hanno detto le operatrici nell'incontro - interferisce con il diritto allo studio e al lavoro, compromette la possibilità di sviluppo della persona e costituisce una causa significativa di povertà. Inoltre si traduce molto spesso nel mancato rispetto degli obblighi in caso di separazione o in ricatti economici a cui la donna è sottoposta."
Il fenomeno è quindi sommerso e non incontra ancora una riprovazione sociale forte e visibile: per questo si chiede anche ai politici di mantenere alta l’attenzione verso questo problema.

L’assessora Gnecchi si è complimentata con le operatrici per il loro fondamentale lavoro e ha sottolineato che "essere deboli economicamente è veramente il primo pericolo: se non si lavora, non si ha uno stipendio, una regolare contribuzione si rischia di non avere una pensione. Purtroppo anche la pensione delle donne ha un importo medio pari alla metà della pensione media degli uomini ed essere dipendenti economicamente è un pericolo a maggior ragione se il partner o il marito è violento."

Nella riunione si è ricordato che il tema della violenza economica è anche oggetto della campagna di sensibilizzazione del Comitato provinciale Pari opportunità. "È importante creare la massima sinergia possibile tra tutte le iniziative a sostegno delle donne", ha confermato Gnecchi. Nell'incontro le operatrici hanno consegnato all’assessora la brochure “No alla violenza economica alle donne: riflettere e agire” distribuita alla cittadinanza meranese  in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza alle donne. Per averne una copia ci si può rivolgere al "Centro Antiviolenza- Beratungsstelle gegen Gewalt an Frauen" a Merano in Corso libertà 184/A tel. 0473 222335. 



pf

Galleria fotografica