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Violenza economica: Gnecchi incontra le responsabili di Centro antiviolenza e Casa delle donne di Merano
Una forma di violenza poco indagata e conosciuta, la violenza economica, è stata al centro dell'incontro fra l'assessora provinciale alle Pari opportunità, Luisa Gnecchi, e le operatrici del Centro antiviolenza e della Casa delle Donne di Merano. "La violenza economica è un tema prioritario nell'agenda politica", ha sottolineato l'assessora Gnecchi e ha ribadito la necessità di "creare la massima sinergia possibile tra tutte le iniziative a sostegno delle donne."

Il fenomeno è quindi sommerso e non incontra ancora una riprovazione sociale forte e visibile: per questo si chiede anche ai politici di mantenere alta l’attenzione verso questo problema.
L’assessora Gnecchi si è complimentata con le operatrici per il loro fondamentale lavoro e ha sottolineato che "essere deboli economicamente è veramente il primo pericolo: se non si lavora, non si ha uno stipendio, una regolare contribuzione si rischia di non avere una pensione. Purtroppo anche la pensione delle donne ha un importo medio pari alla metà della pensione media degli uomini ed essere dipendenti economicamente è un pericolo a maggior ragione se il partner o il marito è violento."
Nella riunione si è ricordato che il tema della violenza economica è anche oggetto della campagna di sensibilizzazione del Comitato provinciale Pari opportunità. "È importante creare la massima sinergia possibile tra tutte le iniziative a sostegno delle donne", ha confermato Gnecchi. Nell'incontro le operatrici hanno consegnato all’assessora la brochure “No alla violenza economica alle donne: riflettere e agire” distribuita alla cittadinanza meranese in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza alle donne. Per averne una copia ci si può rivolgere al "Centro Antiviolenza- Beratungsstelle gegen Gewalt an Frauen" a Merano in Corso libertà 184/A tel. 0473 222335.
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