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L’ass. Mussner visita ad Oderzo mostra architettonica con progetti altoatesini

L’assessore provinciale ai Lavori pubblici ha visitato ieri (4.1.2006)la mostra dedicata ad esempi di architettura innovativa. Oltre a quello della sede brissinese dell’Università di Bolzano, già insignito del premio speciale nell’ambito del concorso “Città di Oderzo”, altri sette progetti altoatesini hanno ricevuto un riconoscimento nell’ambito dello stesso premio.

L'ass. Mussner ed il direttore di Dipartimento March in visita alla mostra architettonica (foto: Rip. Edilizia e Servizio tecnico)

Accompagnato da alcuni collaboratori della Ripartizione Edilizia e Servizio Tecnico, l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Florian Mussner ha visitato ieri la mostra dei migliori progetti partecipanti al Premio di Architettura Città di Oderzo. L’esposizione, ospitata all’interno di Palazzo Foscolo, nel centro del trevigiano, presenta le opere premiate o segnalate dalla giuria del prestigioso concorso, nell’ambito del quale la Provincia autonoma di Bolzano ha vinto il Premio speciale della Giuria per la committenza per il progetto della sede brissinese dell’Università di Bolzano (vedi c.s. 6.485 del 2005).

Accompagnato dal sindaco di Oderzo Elio Pujatti, l’assessore Mussner ha potuto constatare di persona non solo che più di 15 dei 120 progetti in esposizione provengono dall’Alto Adige, ma che ben otto, di cui quattro di committenza privata, si sono guadagnati un premio o una segnalazione. “Il riconoscimento del valore di quattro progetti privati elaborati in Alto Adige”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, “è prova della considerazione che anche i privati committenti altotesini hanno della buona architettura”. La mostra rimarrà aperta fino al 29 gennaio.


Ecco l’elenco dei progetti altoatesini premiati:

Sede universitaria a Bressanone (Arch. Kohlmayer&Oberst – Stoccarda)
Centro per bambini all’Ospedale di Bressanone (Arch. Matteo Scagnol & Sandy Attia – Bressanone)
Maso Valgov a Ciardes (Arch. L. Delugan & Elisabeth Schatzer – Bolzano)
Centro polivalente Syncom a Bressanone (Arch. Roland Baldi)

Elenco dei progetti altoatesini che hanno ottenuto un riconoscimento:

Ristrutturazione del Museo Castel Tirolo (Arch. Scherer&Angonese&Hellweger)
Abitazione rurale a Cirlano (Arch. Gerd Bergmeister)
Abitazione Sachsenklemme/Fortezza (Arch. Gerd Bergmeister)
Cantina Harpf a Brunico (Arch. Gerd Bergmeister)

 

 

 

MC

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