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Giornate formative per famiglie affidatarie

Vengono raccolte entro il 12 aprile, presso le sedi dei Distretti sociali di competenza oppure possono essere spedite via fax al numero 0471 411515 al Servizio sviluppo personale della Ripartizione politiche sociali, le domande di partecipazione alle giornate informative per famiglie affidatarie.

“Capire e gestire i comportamenti dei bambini in affidamento familiare” è questo lo scopo principale delle “Giornate formative per famiglie affidatarie” organizzate dal Servizio sviluppo personale della Ripartizione politiche sociali della Provincia.  

Con queste Giornate informative si vuole inoltre favorire la crescita delle competenze delle famiglie affidatarie nell’affrontare le problematiche comportamentali ed emotive che i minori in affido portano all’interno della famiglia, favorire la condivisione sia dei problemi che si incontrano nell’affido sia le strategie educative e relazionali messe in campo dalle famiglie affidatarie.

Le iscrizioni vengono raccolte entro il 12 aprile presso le sedi dei Distretti sociali di competenza oppure possono essere spedite via fax al numero 0471 411515 al Servizio sviluppo personale della Ripartizione politiche sociali.

Il contenuto degli incontri verte sulle tematiche peculiari dell’affido familiare che caratterizzano la relazione tra gli affidatari e i bambini e le difficoltà a leggere i comportamenti dei bambini. In particolare nella prima giornata il tema conduttore sarà l’accoglimento dei minori e l’incontro con la sofferenza. “Mi fido o non mi fido”: È possibile accettare l’ambivalenza tra la fiducia e la sfiducia dei bambini verso gli adulti che lo accolgono?

Nella seconda giornata l’attenzione verterà principalmente sulla famiglia di origine e sulla ricchezza, ma anche sulla problematicità, del doppio legame vissuto dai bambini. “Ti racconto la mia storia?”: è possibile l’empatia verso la storia del bambino caratterizzata da sofferenze che determinano comportamenti a volte incomprensibili?

Nella terza giornata il tema verterà principalmente sui vissuti degli affidatari verso le problematicità dei bambini e sulla messa a punto di strategie facilitanti la relazione. Particolare attenzione verrà dedicata e al rientro in famiglia del minore. I temi verranno trattati in modo attivo e coinvolgente. Ci sarà una parte frontale più teorica, con anche l’utilizzo di materiale audiovisivo, e una parte consistente di lavori di gruppo e di condivisione di esperienze.

Il seminario, che sarà tenuto in lingua italiana e per il quale non è prevista nessuna quota d’iscrizione,  si terrà in 3 giornate, sempre dalle ore 9,30 alle ore 17,00, rispettivamente il 19 maggio ed il 22 settembre presso il Centro di formazione “Haus der Familie – Casa della famiglia”, Lichtenstern 1/7, a Soprabolzano,  ed il 13 ottobre presso il Centro di formazione “Bildungshaus Lichtenburg” via Vilpiano, 27, a Nalles.  La prima e la terza giornata saranno condotte da Dott.ssa Andreana Olivieri, pedagogista del C.B.M. la seconda giornata dalla Dott.ssa Giulia Ghidini, psicologa del C.B.M. Entrambe lavorano presso il Servizio Affidi del C.B.M. di Milano.

Sono previsti analoghi incontri in lingua tedesca che si terranno rispettivamente il 28 aprile ed il 22 settembre alla “Haus der Familie-Casa della Famiglia” di Lichtenstern a Soprabolzano ed il 13 ottobre presso il Centro di formazione “Bildungshaus Lichtenburg” via Vilpiano, 27, a Nalles.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare il Servizio sviluppo del personale della Ripartizione politiche sociali che ha sede in Corso Libertà,15 a Bolzano, ed in particolare l’assistente sociale Maria Minacapilli-Baumgartner, Tel. 0471 588, Fax. 0471 411515; E-mail: maria.minacapilli@provincia.bz.it.

 

FG