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L'ass. Berger a colloquio con Franz Fischler
Il futuro della politica agricola europea e le conseguenze dell'allargamento ad est: questi i temi dell'incontro fra il responsabile provinciale dell'Agricoltura ed il commissario europeo cui compete lo stesso settore a livello continentale.
A Bolzano per una breve sosta, il commissario europeo all'Agricoltura Franz Fischler ne ha approfittato, martedì scorso, per incontrare l'assessore provinciale competente per lo stesso settore, Hans Berger. Fischler, giunto in Alto Adige su invito dei frutticoltori altoatesini per consegnare una presa di posizione in occasione del convegno altoatesino di frutticoltura in programma il prossimo 8 gennaio a Merano, ha discusso con l'assessore altoatesino dell'allargamento ad est dell'Unione Europea e dello sviluppo agricolo a livello comunitario.L'entrata nell'Unione Europea dei Paesi della zona centro-orientale del continente è stata interpretata da Fischler come una grande opportunità per l'Alto Adige: si tratterà infatti di circa 75 milioni di clienti aggiuntivi nel mercato comune, da raggiungere anche con i prodotti locali. Una visione condivisa da Berger, secondo cui i nuovi territori della UE rappresenteranno molto di più un possibile nuovo mercato che potenziali concorrenti commerciali, dato il basso margine di produttività.
Fischler e Berger hanno quindi discusso del programma di riforma della politica agraria europea lanciato la scorsa estate dallo stesso commissario della UE. "Purtroppo", ha infatti sottolineato Hans Berger riferendosi in particolare all'accordo tra Francia e Germania sulla riduzione della spesa agricola nell'ambito della PAC-Poltica Agraria Comune, "alcune speranze da noi riposte in questo progetto di riforma si sono rivelate fallaci già prima della sua applicazione." L'accordo Francia-Germania, infatti, non consente di destinare nella misura desiderata, e così come era stato prospettato dallo stesso Fischler, contributi allo sviluppo del territorio agricolo . "In questo senso quanto previsto dal commissario europeo", spiega ancora Berger, "avrebbe rappresentato un'importante chance per l'agricoltura altoatesina, al pari dello sganciamento dell'entità dei contributi dalla produzione."
Nel corso del colloquio con l'assessore Berger, Fischler ha poi prospettato, sempre nell'ambito delle procedure di allargamento ad est, anche variazioni nell'attribuzione delle quote latte: una decisione in questo senso sarà presa già nelle prossime settimane.
La trasferta altoatesina del commissario Fischler, che era già stato a Bressanone, si è conclusa con un breve giro turistico del capoluogo.
MC