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"Arte e mela": a Bolzano prima tappa di un programma di promozione

Presentata questo pomeriggio a Castel Mareccio dall'assessore al Commercio e Turismo Werner Frick, "Arte e mela" si caratterizza dalla installazione, in diversi punti della città di Bolzano e fino all'11 aprile, di opere d'arte dedicate alla mela. Seguiranno la Giornata delle porte aperte delle cooperative frutticoltori (5 aprile) e la "Festa della mela Alto Adige" (12-13 aprile). Il catalogo con le opere d'arte accompagnate da ricette a base di mela è già in distribuzione.

Sono fresche e colorate le 20 opere d’arte sul tema “mela” create in occasione dell’iniziativa “Arte e Mela” da giovani studenti dell’Istituto d’arte di Ortisei: fino all’11 aprile, esse abbelliranno le piazze di Bolzano. “Arte e mela“ è la prima tappa di una serie d’iniziative che hanno come protagonista questo frutto tipico della nostra terra, sostenute dall’Assessorato al Commercio insieme alla frutticoltura altoatesina allo scopo di promuovere il consumo di un prodotto di qualità. La manifestazione è stata inaugurata questo pomeriggio a Bolzano, presso Castel Mareccio, dall’assessore al Commercio Werner Frick insieme a Matthias Josef Gamper, presidente del Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige. Erano presenti anche l’assessore comunale Helmut Rizzolli e il presidente della Camera di Commercio Benedikt Gramm.

Il primo marchio dell’Alto Adige, istituito nel 1977, era a tutela della mela. Grazie alle continue premure degli operatori nel campo della frutticoltura, dell’Assessorato al Commercio e della Camera di Commercio di Bolzano, oggi possiamo offrire ai nostri consumatori tre ottimi prodotti di qualità controllata a base di mele: il frutto stesso, lo strudel ed il succo di mela”, ha sottolineato Werner Frick nel suo discorso inaugurale. Secondo l’assessore, l’iniziativa “Arte e mela” contribuisce ad arricchire l’immagine della città di Bolzano e favorisce non solo la frutticoltura, ma anche il turismo e il commercio in provincia. L’iniziativa “Arte e mela” nasce da un’idea di Walter Schiebel e dalla collaborazione con il gruppo di lavoro Agrios (Arbeitsgruppe für den integrierten Obstanbau in Südtirol), mentre la parte artistica è stata seguita dal direttore dell’Istituto d’arte di Ortisei, Karlheinz Mureda. “Con questo progetto", ha spiegato oggi Matthias Josef Gamper, "vogliamo promuovere un’immagine moderna, aperta, creativa ed innovativa della frutticoltura”.
La frutticoltura in Alto Adige è legata ad una lunga tradizione, e le grandi dimensioni delle opere installate nel capoluogo rispecchiano proprio l’importanza di questo settore, che ogni anno produce nella nostra provincia 950.000 tonnellate di mele grazie al lavoro di 9.000 frutticoltori e di piccole aziende a conduzione familiare.

La prima tappa dell’iniziativa è costituita da una serie di manifestazioni dedicate alla mela altoatesina, che termineranno nel 2004 in occasione della fiera “Interpoma”. Sono già stati fissati i prossimi appuntamenti: il 5 aprile, per l’intera giornata, le cooperative frutticoltori dell’Alto Adige apriranno le porte ai cittadini per dimostrare il loro lavoro, mentre il 12 e 13 aprile, presso il campo sportivo di Lana, si terrà la "Festa della mela Alto Adige“. È già in distribuzione, inoltre, il catalogo "Arte e mela - delizie per l'occhio e il palato", che illustra le opere installate nei diversi punti della città di Bolzano, ciascuna accompagnata da una raffinata ricetta a base di mele creta dai cuochi altoatesini Stefan Unterkircher, Claudia Pitscheider ed Armin Schmieder.

MC