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Black out in Alto Adige: intervento di Durnwalder a Roma

Il presidente della Provincia Luis Durnwalder, competente anche per la Protezione civile in Alto Adige, è intervenuto con una protesta formale presso il Gestore Rete Trasmissione Nazionale e il ministro all'Industria Marzano per l'improvviso black out dell'energia elettrica che ha provocato non pochi disagi anche in Alto Adige.

In una nota indirizzata ai responsabili del GRTN, l'ente nazionale gestore della rete di trasmissione dell'energia, e al ministro per le Attività produttive Antonio Marzano, il presidente Luis Durnwalder protesta per quanto verificatosi ieri in Alto Adige causa il black out "a macchia di leopardo" che ha provocato non pochi disagi.

Durnwalder si dice preoccupato soprattutto per le modalità con cui è stato effettuato il provvedimento in questione: "Dal punto di vista della protezione civile, settore di cui sono responsabile per le ampie competenze assegnate alla Provincia autonoma di Bolzano, ritengo non accettabile che si proceda all’interruzione dell’energia elettrica senza specifico e adeguato preavviso, un fatto grave che ha compromesso la sicurezza pubblica", scrive Durnwalder ricordando le difficoltà provocate dal black out: dalle persone rimaste bloccate negli ascensori alle situazioni critiche presso gli incroci stradali, regolati da semafori che all’improvviso non hanno più funzionato, ai danni subiti da aziende ed esercizi pubblici che per cause di “forza maggiore” hanno dovuto interrompere la propria attività.

"L’esperienza insegna - sostiene ancora Durnwalder - che simili eventi sono gestibili con efficienza ed efficacia disponendo di informazioni chiare. E niente rende più insicuri i cittadini come la consapevolezza che anche le autorità preposte a garantire la loro sicurezza non dispongono di informazioni esatte."
Il Presidente della Provincia chiarisce che in tali situazioni l’invio di un congruo preavviso "dovrebbe essere scontato. In Alto Adige abbiamo installato un sistema all’avanguardia di informazione alla popolazione. Con messaggi mirati in tempo reale, tramite una quindicina di radioemittenti e le scritte in sovrimpressione sui canali televisivi, la popolazione altoatesina riceve tutte le informazioni sugli eventi di protezione civile e sul corretto comportamento da assumere."

Durnwalder sottolinea infine che bisognerà tenere conto dei danni arrecati e che per il futuro si aspetta come minimo una maggiore collaborazione con gli enti preposti a livello locale.

pf