News
Politica dello sviluppo: prossima conferenza il 30 gennaio
Un ciclo di conferenze organizzato dall’Ufficio affari di gabinetto in collaborazione con la Libera Università di Bolzano intende sondare le prospettive e i limiti della politica dello sviluppo. La prossima conferenza si svolgerà, venerdì prossimo 30 gennaio 2004 alle ore 18.00, nella Sala del Cortile interno, presso Palazzo Widmann a Bolzano.
Dal 1991, attraverso la legge provinciale “Promozione dell’attività di cooperazione e della cultura di pace e di solidarietà” (L.P. n. 5 del 19 marzo 1991) la Provincia di Bolzano ha finanziato numerosi progetti in varie parti del mondo. Si tratta in prevalenza di progetti di organizzazioni e volontari senza scopo di lucro; accanto a tali progetti la Provincia porta avanti dei progetti in proprio.Come evidenzia Elisabeth Spergser, direttrice dell’Ufficio provinciale affari di gabinetto che gestisce il settore della cooperazione allo sviluppo, per impegnare al meglio le risorse disponibili non si può prescindere dal prendere in considerazione le problematiche connesse alla teoria e alla politica dello sviluppo. Questo in considerazione del fatto che dalla conclusione del conflitto Est-Ovest e dalla incalzante globalizzazione derivano nuove esigenze che comportano maggiore impegno.
L’Ufficio affari di gabinetto per approfondire tali aspetti dell’attività di cooperazione allo sviluppo ha inteso organizzare, in collaborazione con la Libera Università di Bolzano, un ciclo di conferenze tenute da esperti di fama internazionale. L’iniziativa consente di entrare nella teoria e nella pratica della politica dello sviluppo. La 4. conferenza è in programma per
venerdì prossimo, 30 gennaio 2004
presso Palazzo Widmann in via Crispi 3 a Bolzano
nella Sala del Cortile interno, alle ore 18.00.
Il prof. Walter Lorenz, che insegna Scienze sociali applicate alla Libera Università di Bolzano, nel suo intervento affronterà il tema "GATS, Cancun e le prospettive di una politica sociale globale".
La relazione sarà seguita da un dibattito con i presenti. Alla conferenza possono partecipare oltre a membri di organizzazioni e volontari anche tutte le persone interessate.
SA