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Sanità / Sociale | 06.07.2004 | 15:28

Centro vacanze per disabili a Pianizza di sopra nel comune di Caldaro

L'ex Centro di formazione per persone diversamente abili di Pianizza di Sopra, nel comune di Caldaro, verrà trasformato in una struttura di vacanza e attività sempre dedicato ai portatori di handicap: il progetto è stato discusso oggi (martedì 6) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder con i vertici della Lebenshilfe, l'associazione cui la Giunta ha affidato la gestione dell'immobile.

Nel 2003 la Giunta provinciale aveva formalizzato la chiusura del Centro per persone diversamente abili di Pianizza di sopra, nel comune di Caldaro. A seguito della riforma scolastica nazionale, infatti, è prevista la piena integrazione delle persone disabili nelle strutture scolastiche e nei centri della formazione professionale. Per questo la struttura scolastica dell'Oltradige - che per anni ha fornito formazione e assistenza a decine di giovani - ha dovuto chiudere i battenti dal primo ottobre 2003. Anche a seguito delle richieste delle associazioni che si occupano di handicap di poter contare su una propria struttura, la Giunta aveva poi deciso di affidare la gestione dell'immobile all'Associazione Lebenshilfe, con l'indicazione di trasformarlo in centro vacanze e di attività per le persone disabili.

Oggi (martedì 6) a Palazzo Widmann il presidente Durnwalder ha discusso il progetto di adeguamento della struttura con i vertici della Lebenshilfe guidati dalla presidente Maria Brugger e dall'amministratore Wolfgang Obwexer. La conversione da centro scolastico a struttura per le vacanze, con locali adatti anche per le attività pratiche, prevede interventi per 1,8 milioni €, compresa la costruzione - come richiesto dalla Lebenshilfe - di una piccola piscina attrezzata per le disabilità e adatta per terapie. "La Provincia ha assicurato tutto il sostegno possibile a questa iniziativa - ha confermato Durnwalder - che rientra negli impegni assunti in occasione dell'Anno internazionale dedicato all'handicap."

Nell'incontro sono state analizzate anche le ipotesi di cessione della proprietà o di gestione del centro in comodato da parte della Lebenshilfe nonché le possibilità di aprire la struttura anche ad associazioni extraprovinciali ed estere per favorire gli scambi durante le vacanze con altre realtà del settore. "Abbiamo affrontato i contenuti di massima del progetto che ora dovrà passare all'approvazione della Giunta provinciale", ha concluso Durnwalder.

pf

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