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Durnwalder e il ministro dei Trasporti Gorbach discutono di tunnel del Brennero e traffico nell'area alpina

La volontà di azioni congiunte a largo raggio in tema di collegamenti nelle Alpi e una posizione comune su progettazione, costruzione e gestione del tunnel di base del Brennero si sono registrate stamattina (giovedì 8) a Vienna nell'incontro tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il ministro dei Trasporti nonché vicecancelliere austriaco Hubert Gorbach.

Il presidente Luis Durnwalder con il ministro Hubert Gorbach
Nel colloquio tra il presidente Durnwalder e il vicecancelliere Gorbach, titolare del ministero dei Trasporti, sono state affrontate in particolare tre questioni: il progetto del tunnel di base del Brennero e dell'ammodernamento della linea, i collegamenti ferroviari tra Alto Adige e Austria, il transito dei mezzi pesanti sull'asse Kufstein-Verona e lo sviluppo della RoLa. "Sulle varie problematiche abbiamo trovato il ministro Gorbach favorevole alle nostre proposte e pronto a discuterne ufficialmente con il collega italiano Lunardi. C'è la convinzione di affrontare subito e con concretezza le importanti questioni sul tappeto nell'area alpina", ha sintetizzato Durnwalder al termine del vertice a cui erano presenti anche l'assessore provinciale ai Trasporti Thomas Widmann e i funzionari del ministero austriaco.
A Vienna si è anzitutto parlato a lungo del progetto del tunnel di base del Brennero: Durnwalder, Gorbach e Widmann hanno fatto il punto sulla procedura dell'esame Via in Alto Adige, per la quale sono previsti anche sopralluoghi congiunti nei vari punti del futuro tracciato; il ministro e il Presidente della Provincia hanno inoltre convenuto sull'esigenza di partire senza rinvii con la costruzione dell'opera e sulla necessità della collaborazione tra le parti in Austria e in Italia nelle varie fasi della realizzazione -progettazione, lavori, gestione - compresi l'istituzione della figura del coordinatore ("a Gorbach servono ovviamente altri colloqui", ha detto Durnwalder) e il rispetto degli accordi riguardo alla sede della relativa società. A Vienna si è avviata anche la discussione sulle misure concrete da assumere per garantire, una volta pronto il tunnel, un suo effettivo utilizzo secondo la capacità prevista.
Tra settembre e ottobre Gorbach si ripromette di promuovere assieme al ministro italiano Pietro Lunardi un nuovo vertice, ospitato in Alto Adige, con le Ferrovie italiane e austriache e gli enti coinvolti nell'ammodernamento della linea del Brennero.

L'incontro nella sede del ministero dei Trasporti è serito anche per fare il punto sui collegamenti ferroviari tra Alto Adige e Austria. Riguardo ai disagi sulla tratta per il Tirolo dell'est attraverso la val Pusteria, che comprende i cosiddetti "Korridorzüge" tra Innsbruck e Lienz, il ministro Gorbach ha annunciato un passo formale presso il collega Lunardi con cui intende esprimere l'insoddisfazione austriaca per l'attuale situazione e chiedere un rapido miglioramento dei collegamenti sia per i treni passeggeri che per i convogli merci: "Vanno rivisti le tariffe, gli orari cadenzati e le modalità per il trasporto merci anche oltre San Candido", ha spiegato Durnwalder.

Le parti hanno concordato anche sulla necessità di trasferire, per quanto possibile, il traffico merci sulla rotaia. In questo contesto si è parlato della possibilità di limitare la circolazione dei camion Euro 0 e Euro 1, molto inquinanti, e della "RoLa", la cosiddetta autostrada viaggiante: l'assessore Widmann ha sottolineato l'esigenza di un'azione congiunta per aumentare l'utilizzo del trasporto dei Tir via ferrovia e ha chiesto al ministro Gorbach di intervenire presso il ministro Lunardi per la creazione di una stazione di controllo a Verona "che possa indirizzare sulla rotaia il traffico pesante lungo tutto l'asse del Brennero, in un piano globale da Kufstein a Verona, e non solo fino al confine", ha concluso Widmann.

pf

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