News

I "catadores do mundo" in una mostra fotografica itinerante

Inizierà sabato il suo viaggio in Alto Adige la mostra fotografica che documenta la storia dei "catadores". Si tratta di una raccolta di oltre 40 immagini scattate dall'architetto e fotografo Heinrich Wegmann. La mostra, patrocinata dall'assessorato provinciale per l'ambiente nell'ambito dell'iniziativa "meno vale di più", è accompagnata da una raccolta di fondi.

Il fotografo Heinrich Wegmann, l'assessore Michl Laimer, e il direttore dell'Ufficio provinciale gestione rifiuti Giulio Angelucci
Si chiama "Lixao", ed è meglio conosciuto come il popolo della discarica. Si tratta di 800 persone che vivono sull'immensa montagna di rifiuti João Pessoa nel nord est del Brasile. Passano il giorno a scavare alla ricerca di materiali recuperabili che poi rivendono. Nel migliore dei casi un "catadore" guadagna 20 euro a settimana. I bambini non sono dispensati: solo nella discarica João Pessoa vivono, in condizioni miserabili, 140 bambini al di sotto i 14 anni. L’architetto e fotografo Heinrich Wegmann ha fissato più di 40 immagini sulla vita dei catadores do mundo, che, dal 14 agosto a gennaio 2005, verranno esposte nell'ambito di una mostra itinerante che attraverserà tutti i maggiori centri altoatesini. "Lo scopo di questa rassegna - ha spiegato l'assessore provinciale per l'ambiente Michl Laimer nel corso di una conferenza stampa - è quello di mostrare gli effetti della società dei consumi e della filosofia usa e getta, cercando di far riflettere le persone in maniera positiva". Il fenomeno dei catadores non è però limitato al solo Brasile. In tutti i paesi del terzo mondo, migliaia di persone trovano la sopravvivenza nei rifiuti delle discariche. È un modello di vita in netto contrasto con quello occidentale, tipico della società dei consumi, dove il rifiuto non ha alcun valore. "Attraverso questo contrasto - ha dichiarato Laimer - il rapporto tra riduzione dei rifiuti e sviluppo sostenibile diventa ancora più chiaro. Se noi gettiamo i rifiuti, in Brasile molte persone vi trovano l'unica fonte di sopravvivenza. Negli ultimi 30-40 anni, in Alto Adige, è comunque cambiato molto nella mentalità delle persone. La strada tracciata per il futuro è quella di sfruttare la lavorazione dei rifiuti per produrre energia termica". La mostra itinerante "Catadores del mundo“ è accompagnata da una raccolta di fondi a favore dall’Associazione Astramares. La mostra è organizzata in collaborazione con le Comunità Comprensoriali Alta Valle Isarco e Venosta, con i comuni di Bressanone, Brunico e Merano, e con il locale "Cà de Bezzi" di Bolzano, che nelle prossime settimane provvederanno a mettere a disposizione le sale per la Mostra e per la serate di diapositive.

Questo il calendario della mostra itinerante: 14-28 agosto Vipiteno (Teatro Comunale), 28 agosto-14 ottobre Bolzano (Cà de Bezzi), 15-30 ottobre Bressanone, 4-14 novembre Silandro, 14-30 novembre Brunico, dal 10 gennaio Merano.

mb

Galleria fotografica