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Costruzioni | 13.08.2004 | 17:30

La strada per passo Pennes risanata con materiale riciclato

La Ripartizione provinciale Lavori Pubblici sta completando un'opera decisamente particolare: una strada costruita per la maggior parte con materiale edile riciclato. Si tratta di un tratto risanato della strada che porta a Passo Pennes, in particolare dell'accesso alla zona produttiva "Sadobre" di Vipiteno. I lavori verranno completati lunedì prossimo 16 agosto.

Una strada costruita con materiale riciclato. Non è una novità assoluta per l'Alto Adige, ma merita comunque di essere menzionata. Dopo il primo "esperimento" lungo il tratto Sinigo-Marlengo della Me-Bo, questa volta è toccato alla strada d'accesso alla zona produttiva "Sadobre" di Vipiteno. Accanto ai materiali convenzionali del conglomerato bituminoso, figurano infatti i materiali riciclati. "Nel settore dei lavori stradali - spiega l'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner - esistono diverse possibilità di questo tipo. In questo caso le abbiamo volute sfruttare per offrire un contributo alla causa ambientale, evitando dannosi impatti sulla natura". Quelli che vengono definiti materiali riciclati, non sono altro che materiali già utilizzati nel settore dell'edilizia, ai quali viene data una sorta di "seconda vita".

Nel caso specifico di Vipiteno, la parte inferiore della strada, costituita da ghiaia, è stata stabilizzata con del cemento. A causa della notevole diversità del terreno lungo il tratto stradale, in alcuni punti è stato utilizzato anche del pietrisco, per garantire ovunque la stessa portata. "Era molto importante offrire la stessa capacità di sopportazione del carico in ogni punto - spiega Roland Vitaliani, dell'Ufficio provinciale Geologia e prove materiali - visto che su questa strada transitano molti autotreni". Con l'utilizzo di materiale di scavo, bitume e cemento, è stato poi realizzato uno strato dello spessore di 25 centimetri, caratterizzato da una notevole porosità, in grado di evitare sia le infiltrazioni di umidità che l'eccessiva essicazione del manto stradale. Il giusto mix tra i diversi materiali è stato calcolato dall'Ufficio provinciale Geologia e prove materiali. Dal punto di vista ottico, la superficie stradale che, da lunedì prossimo, si potrà incontrare lungo l'accesso alla zona produttiva "Sadobre" di Vipiteno, non presenta alcuna difformità rispetto a tutte le altre strade.

mb

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