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Economia | 30.09.2004 | 13:22

Sviluppo rurale: l'assessore Berger ne discute a Vienna

Il nuovo programma UE per lo sviluppo rurale, che contiene gli strumenti di incentivazione dell'agricoltura, è stato discusso dall'assessore provinciale Hans Berger a Vienna con i vertici del ministero austriaco dell'Agricoltura. "Volevo capire su quali punti si registra un'identità di vedute e di intenti tra Alto Adige e Austria, così da poterli rappresentare congiuntamente a Bruxelles", spiega Berger.

La prima stesura della proposta della Commissione europea in tema di sviluppo rurale prevede che dal 2007 il programma di incentivazione prenda in considerazione solo le aziende agricole piccole o piccolissime. "Per l'Alto Adige significherebbe una penalizzazione per le cooperative, che non potrebbero beneficiare delle nuove forme di sostegno", spiega Berger. 

Dopo aver già interessato del problema sia il commissario UE Fischler che il ministro italiano alle Politiche agricole Alemanno, l'assessore Berger si è recato a Vienna per discuterne con i funzionari del Ministero austriaco. Anche Vienna punta alla cancellazione o alla modifica di questo passaggio normativo, hanno assicurato a Berger i massimi funzionari ministeriali austriaci, Andrä Rupprechter e Reinhard Mang.
"Si tratta ora di svolgere un adeguato lavoro di convincimento nelle sedi competenti dell'Europarlamento", dice Berger.

La visita dell'assessore a Vienna si è conclusa con una tappa alla "Agrarmarkt Austria" (AMA), l'istanza che tratta le sovvenzioni UE all'agricoltura austriaca, dove Berger si è informato sulla procedure tecniche e informatiche nello svolgimento delle pratiche e sulle possibilità di una collaborazione tra l'AMA e la realtà altoatesina.

pf

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