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Progetti innovativi con Leader +

Nel cortile interno di Palazzo Widmann, a Bolzano, sono stati presentati i progetti realizzati fino ad oggi nell’ambito del programma europeo “Leader +”, che dà la possibilità ad aziende ed enti che operano in aree periferiche di mettere in pratica nuove idee di sviluppo.

La bandiera di Leader +

Nelle aree periferiche della nostra provincia si trovano moltissime piccole aziende, le quali per mantenere alto il tasso di sviluppo devono accettare di giorno in giorno nuove sfide: Leader + rappresenta un ottimo strumento a loro disposizione”: il presidente Luis Durnwalder spiega in questo modo l’importanza del programma europeo “Leader +”, applicato nel quinquennio 2002-2006 anche in Alto Adige. Un primo bilancio dell’efficacia di questo programma è stato fatto oggi nel corso di un convegno organizzato nel cortile interno di Palazzo Widmann, a Bolzano.

Il programma Leader + mira allo sviluppo di zone svantaggiate, quali possono essere le remote valli montane. In Alto Adige, si tratta delle Valli di Tures e Aurina, Val Venosta, Val d’Ultimo – Alta Val di Non, Val di Vizze, Val Sarentino: in queste località, la Ripartizione Affari comunitari e la Camera di Commercio di Bolzano hanno lanciato, nel gennaio scorso, una importante campagna informativa su Leader +, che raccoglie l’eredità di Leader I e Leader II portando in dote due milioni di euro da destinare alla realizzazione di 350 progetti.

In tutte le zone interessate sono state organizzate, alla presenza del presidente Durnwalder, delle serate informative alle quali hanno partecipato circa 1.000 persone. Sulla base delle informazioni ricevute, più di 200 aziende hanno fatto richiesta di consulenza. Sono state poi 180 le consulenze effettivamente svolte, e 53 i progetti presi in considerazione.

Alcuni di questi sono stati presentati oggi, quali esempi da seguire, dal coordinatore del programma Leader + Helmut Pinggera e dal direttore della Ripartizione Affari Comunitari Karl Rainer. Si tratta della trasformazione dello Schüsslerhof, in Valle Aurina, in “Erlebnisbauernhof”, dove sperimentare la vera vita contadina, dell’elaborazione di modelli aziendali di conciliazione lavoro-famiglia in Val Venosta, della produzione artigianale di pantofole tipiche in Val Sarentino, della creazione di un giardino feng-shui a Glorenza, di nuovi esperimenti teatrali a Vipiteno.

Poter sviluppare concretamente un’idea”, ha detto oggi il presidente Durnwalder, “è il primo passo per il cambiamento. Per questo sono importanti i finanziamenti e la consulenza nella realizzazione dei progetti”. Proprio ciò che offre Leader +, che consente di tradurre le idee in progetti concreti, e di pianificarne l’attuazione. Un programma che rappresenta quindi, come ha detto ancora il presidente della Provincia, “il motore dello sviluppo rurale.

Alla conferenza di oggi hanno preso parte Oswald Lechner e Monika Frenes, in rappresentanza della Camera di Commercio, il presidente della Cassa Centrale Raiffeisen, Heiner Nikolussi Leck, alcuni consulenti ed imprenditori coinvolti nei progetti.

MC

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