Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige

Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.

Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.

Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.

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Profughi dall’Ucraina, centro di prima assistenza alla Fiera di Bolzano: finora 200 persone arrivate in Alto Adige

Il 10 marzo ha aperto la Haus Henry a Lana: ospiterà 30 persone. La Provincia ha stanziato 1,5 milioni.

L'Alto Adige si prepara ad accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Da giorni è attiva una "task force", coordinata dalla vicepresidente della Provincia Waltraud Deeg e dall'assessore alla protezione civile Arnold Schuler.

Inoltre, a partire da oggi tutte le informazioni importanti riguardanti l'accoglienza, l'alloggio, le prestazioni sociali, ecc. possono essere trovate sulla homepage della provincia al seguente link.

La Provincia ha stanziato 1,5 milioni di euro. Sono già attivi due info point al Passo del Brennero e alla stazione ferroviaria di Bolzano, da dove i rifugiati saranno indirizzati all'hub allestito presso la Fiera del capoluogo altoatesino. Qui sarà fornita la prima assistenza anche sotto il profilo sanitario, ad esempio per ciò che riguarda le vaccinazioni anti-Covid.  

Nella Ripartizione politiche sociali sono in fase di identificazione eventuali locali idonei per accogliere i profughi. La prima struttura ad aprire giovedì è la Haus Henry a Lana, in grado di ospitare 30 persone; a questa seguiranno altre strutture. 

Ulteriori informazioni

UD