Alto Adige nei documentari

La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la  Richiesta di una copia.

Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società,                                                                                                                                                                                                                                                                                    sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.

Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.

 

  • EXILE. OVUNQUE VADO/EXILE. WHEREVER I GO. Dal Tibet al Trentino Alto Adige

    EXILE. OVUNQUE VADO/EXILE. WHEREVER I GO. Dal Tibet al Trentino Alto Adige

    Regia: Philipp Griess, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2008 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: IT/DE/FR, Disponibilità: Prestito
    Passang ha abbandonato il Tibet da undicenne nel 1993. Ha vissuto 14 anni in India ed è venuto in Italia nell’aprile del 2007. Dopo la scadenza del suo visto turistico ha deciso di richiedere lo stato di apolide. Ora vive a Borgo Valsugana in una famiglia italiana che lo sostiene fin dalla sua gioventù. Il documentario di Philipp Griess racconta di tre diversi uomini esuli in Trentino Alto Adige. Un ritratto personale che attraversa il loro passato e i loro sogni. Li accomuna il desiderio di trattenere viva e presente la loro terra d’origine, che nessuno di loro ha mai visto o visitato: il Tibet. Le prospettive della loro permanenza in Italia sono molto variegate, ma il senso di appartenenza e il desiderio di poter un giorno tornare in quella terra, sono ugualmente forti per tutti loro. Il regista, poi formatosi come direttore della fotografia alla ZeLIG, attualmente vive e lavora a Dubai. © 2010 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FACEBOOK’S ADORNO CHANGED MY LIFE. L’isolamento iper-connesso dei social networks

    FACEBOOK’S ADORNO CHANGED MY LIFE. L’isolamento iper-connesso dei social networks

    Regia: Georg Boch, Produzione: ZeLIG, Scuola di documentario Bolzano, 2010 Formato: DVD - Durata: 28 min Lingua: Tedesco/Inglese | Sottotitoli: IT/DE/EN, Disponibilità: Prestito
    Il documentario di Georg Boch realizzato per la Scuola di documentario ZeLIG nel 2010, parla dell’isolamento iper-connesso nei social networks, sulla rappresentazione di sé stessi nel bel mezzo delle contraddizioni: dove i nomi sono tag, le parole sono link e nessuna delle interfacce è innocente. Theodor Adorno fu esponente della Scuola di Francoforte e si distinse per una critica radicale alla società e al capitalismo avanzato. In questo documentario partecipato, il regista, una delle 200 persone appartenenti al gruppo chiamato Adorno Changed My Life, si interroga sugli effetti che l’opera del filosofo ha avuto sulle loro vite, sollecitando conversazioni video e skype. Rispetto ai documentari tradizionali, questo tipo di approccio consente ai partecipanti di definire il modo in cui desiderano essere percepiti. Il filmato ruota intorno alla questione dell’identità personale nella società digitale in continuo cambiamento. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FANES POEM MUSICAL. Il poema musicale delle Dolomiti

    FANES POEM MUSICAL. Il poema musicale delle Dolomiti

    Regia: Roland Verra, Produzione: Lia Culturala Fanes, La Ila in Val Badia, 2010 Formato: DVD - Durata: 47 min Lingua: Ladino | Sottotitoli: Italiano/Tedesco Disponibilità: Prestito
    Opera in due atti per soprano, coro e orchestra. L’allestimento dello spettacolo Fanes Poem Musical - Il Poema Musicale delle Dolomiti intende valorizzare il più antico patrimonio culturale delle Dolomiti, quello delle leggende ladine, attraverso una forma sperimentale, il poema musicale, una narrazione poetica composta da brani musicali suonati e cantati. L’opera racconta la leggenda di Fanes con melodie arcaiche in uno stile musicale sperimentale, dove passato e presente, sogno e realtà sono collegati alle atmosfere magiche della leggenda. L’autrice delle musiche Susy Rottonara interpreta la protagonista, la principessa Dolasila e la gemella Lujanta, cantando i testi originali in lingua ladina, la più antica lingua alpina ancora parlata nei luoghi dove è ambientata la leggenda. In occasione dell’allestimento al Teatro Comunale di Bolzano ha ottenuto il Patrocinio della Fondazione Dolomiti - Unesco. © 2010 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FORTUNELLA/GLÜCKSKIND. Quattro lauree ma una sola passione: la musica

    FORTUNELLA/GLÜCKSKIND. Quattro lauree ma una sola passione: la musica

    Regia: Janos Richter, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2009 Formato: DVD - Durata: 17 min Lingua: Tedesco | Sottotitoli: IT/DE/EN, Disponibilità: Prestito
    Un’elegante pattinatrice si esercita sul ghiaccio. Poi ci viene presentata attraverso un’intervista radiofonica. Manuela Kerer fin da piccola si svela un multitalento tra musica e sport. È irrefrenabile, non si ferma mai, lavora sempre fino a notte fonda. A 28 anni si è laureata in giurisprudenza, psicologia, musica e composizione e sta seguendo dottorati in giurisprudenza e psicologia. Già da bambina passava tante ore al giorno a studiare violino e pianoforte, oltre ad allenarsi in sport competitivi. Ma la sua vera passione resta la musica. Si autodefinisce una Fortunella. Crede che la sua fortuna sia legata a sua madre, scomparsa troppo presto. Sogna di poter sostare un giorno e di essere libera di impegni, ma è conscia che questo sogno difficilmente si avvererà. Perché la sua inquietudine è troppo forte, come si nota anche ascoltando le sue composizioni musicali. Film di diploma di Janos Richter. © 2010 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FRA LUCI E OMBRE. Sugli schermi cinematografici di Bolzano

    FRA LUCI E OMBRE. Sugli schermi cinematografici di Bolzano

    Autori: Paolo Caneppele, Annalisa Rigon, Edizione: Centro Audiovisivi, Bolzano, 2002 Formato: Libro - Pagine: 328 Lingua: Italiano/Tedesco Disponibilità: Prestito
    Questa pubblicazione approfondisce ulteriori aspetti della storia del cinema in Alto Adige, non solo quelli evolutivi dello spettacolo cinematografico ma anche i suoi riflessi sociologici nel corso del periodo storico preso in considerazione. Parlare di cinema degli anni Venti, Trenta, Quaranta, porta infatti inevitabilmente a parlare di una città nella sua fase di trasformazione più profonda e Bolzano nel secolo trascorso ha vissuto trasformazioni radicali. “L’esplorazione di singole microstorie nel campo delle indagini di storia del cinema, ha dato nel corso degli ultimi due decenni un contributo importantissimo all’evoluzione metodologica degli studi in ambito cinematografico. Disponiamo ora di un ricco repertorio di ricerche condotte su centri maggiori e minori e possiamo far conto su una nozione di “cinema” enormemente più ampia e raffinata” (dall’introduzione di Leonardo Quaresima). © 2002 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FRAGMENTS/ALTO FRAGILE. La poesia di Norbert C. Kaser

    FRAGMENTS/ALTO FRAGILE. La poesia di Norbert C. Kaser

    Regia: Benjamin Thum, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2013 Formato: DVD - Durata: 29 min Lingua: Tedesco | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
    «What am I doing in this country of heroes & ordinary folk»? È la domanda che introduce un cortometraggio tra film documentario e video-arte, fatto di scene e parole, che simboleggiano un particolare stato d’animo del regista sulla sua terra natale, che nasce da frammenti e tensioni interne. Un viaggio espressivo che invoglia lo spettatore ad una propria interpretazione. Poeticamente espresso nelle parole dell’enfant terrible della letteratura altoatesina Norbert Conrad Kaser (Bressanone, 19/04/1947 -Brunico, 21/08/1978). Divorato dalla tensione dello scrivere, la sua opera è caratterizzata da una scrittura rigorosa e penetrante, con una capacità osservativa quasi chirurgica. La sua spietata analisi della società sudtirolese colpì e scandalizzò molti, ma ben pochi scrittori successivi poterono prescindere dalla sua lezione. Scrisse anche in lingua italiana. Il suo lascito è affidato al comune di Brunico, dove gli è stata intitolata la biblioteca. © 2014 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FRANCO D’ANDREA JAZZ PIANIST. Il grande pianista meranese

    FRANCO D’ANDREA JAZZ PIANIST. Il grande pianista meranese

    Regia: Andreas Pichler, Produzione: Miramonte Film, Bolzano, 2006 Formato: DVD - Durata: 55 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Franco D’Andrea (Merano, 8 marzo 1941), uno dei più importanti musicisti italiani contemporanei, nel 2006 ha compiuto 65 anni. Il documentario è stato realizzato per questa occasione ed è un omaggio alla sua carriera di pianista jazz, di compositore e di docente di musica. Al film partecipano quali intervistati ed esperti, grandi personaggi della storia del jazz moderno, tra i quali i colleghi Enrico Rava, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Claudio Fasoli, Ernst Reijseger e anche storici e critici specializzati come Maurizio Franco, Stefano Zenni e Alberto Alberti. La comunicazione spontanea, diretta ed esemplare di Franco, sia come musicista che come insegnante (dal 2002 dirige la Mitteleuropa Jazz Academy di Merano) e infine, quale semplice “voce” in grado di interpretare, comprendere e parlare del jazz moderno, è davvero straordinaria e riesce ad interessare all’argomento jazzistico anche il più riottoso dei casuali fruitori. © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FRAU EMMA EUROPA. Una grande albergatrice a Villabassa (Dobbiaco)

    FRAU EMMA EUROPA. Una grande albergatrice a Villabassa (Dobbiaco)

    Regia: Jochen Unterhofer, Produzione: Taenia Production, Terlano (Bolzano), 2014 Formato: DVD - Durata: 20 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Emma Hellenstainer trasformava le sue idee in realtà. Originaria di una famiglia di ristoratori di St. Johann nel Tirolo, a soli 20 anni giunse a Dobbiaco per entrare in possesso di una vecchia fabbrica di birra. Non ebbe vita facile quando aprì i battenti della locanda: “E dicono che sia così bello qui.. per tre quarti dell’anno c’è un freddo. E i cocchieri, i mercanti, i viaggiatori, vogliono solo e sempre canederli!” Ma decise di resistere pensando che il gusto delle persone si potesse anche coltivare. Il suo successo divenne leggendario. Bastava scrivere sulla busta “Frau Emma Europa” perché qualsiasi missiva arrivasse a destinazione. Aveva costruito l’albergo Schwarzadler di Villabassa con il preciso intento di mirare alla qualità del servizio. Suo figlio Eduard diede vita a un albergo rinomato sulle rive del Lago di Braies, le sue figlie al Grand Hotel Emma a Merano. Con il suo carisma incantò ospiti di tutto il mondo. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FUORI DAI LUOGHI COMUNI. Nuovi spazi per l’arte contemporanea

    FUORI DAI LUOGHI COMUNI. Nuovi spazi per l’arte contemporanea

    Regia: Paolo Quartana, Produzione: Q Art Production, Bolzano, 2004,Formato: DVD - Durata: 29 min,Lingua: Italiano | Sottotitoli: _Disponibilità: Prestito
    Il video prende avvio dall’osservazione della recente tendenza dell’arte ad uscire dai luoghi ad essa tradizionalmente deputati, i musei, per allargarsi oltre gli spazi delle esposizioni tematiche e appropriarsi del territorio, vivere tra la gente e nella natura, diventare movimento, dinamismo, interdisciplinarietà, installazione, performance. L’opera non è più solo concepita nell’atelier dell’artista ma appositamente realizzata per e in un determinato luogo (concetto di Site Specific). La presenza dell’arte pubblica può avere diverse connotazioni: estensione di mostre che hanno luogo nello spazio museale (Matt Mullican), esposizioni nella natura intese come processo creativo (Artesella, Borgo Val Sugana), progetti temporanei concepiti per determinati luoghi (Ponti d’artista, Bolzano; Artcanal, Bielersee, CH), progetti concepiti per una specifica situazione architettonica (Art Drive In, Merano). © 2004 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • FUORI DALL’OMBRA/AUS DEM SCHATTEN. Il valore terapeutico dell’art therapy

    FUORI DALL’OMBRA/AUS DEM SCHATTEN. Il valore terapeutico dell’art therapy

    Regia: Vasili Vikhliaev, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2011 Formato: DVD - Durata: 145 min Lingua: Italiano/Tedesco/Francese | Sottotitoli: IT, Disponibilità: Prestito
    Lisa e Antonella soffrono di due forme diverse di malattie mentali (borderline e depressione). Entrambe usano la Art Therapy e i loro dipinti come un modo per sopportare la propria condizione e per farla comprendere agli altri. Questo film esplora l’arte come mezzo di comunicazione nonché il suo valore terapeutico. Riflette su come l’arte può aiutare ma anche sui suoi limiti. Il documentario segue due pazienti di una clinica terapeutica di Brunico nel loro lavoro artistico. Lisa usa i suoi dipinti come unico mezzo per comunicare verso l’esterno, mentre Antonella è disponibile ad essere ripresa durante il processo artistico/terapeutico. L’arte-terapia è un percorso di cura di indirizzo psichico. Una tecnica con risvolti terapeutici nata intorno agli anni Quaranta che discende da esperienze di psicoterapia dinamica e da pratiche dedotte dall’applicazione della psicoanalisi. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

Contatti

Romy Vallazza
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E-Mail: Romy.Vallazza@provincia.bz.it
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Barbara Abrate
Duplicazione materiali
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