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Forging New Paths, 250 insegnanti d’inglese a convegno

Si è tenuto oggi (17 novembre) all’Eurac "Forging New Paths", convegno biennale per 250 docenti d'inglese altoatesini, organizzato dalla Direzione istruzione e formazione tedesca, italiana e ladina.

Forging New Paths, questo il titolo dell’evento che ha chiamato a raccolta all’Eurac Research di Bolzano, 250 insegnanti d’inglese altoatesini. Il convegno si è articolato in una mattinata con 3 relazioni in plenaria di 45 minuti e 10 workshop paralleli nel pomeriggio.

La giornata di formazione, che si è tenuta oggi (17 novembre), è stata l’ottava edizione della conferenza che da 5 anni la Ripartizione pedagogica della Direzione istruzione e formazione tedesca e italiana organizzano congiuntamente. La novità di quest’anno è stata la collaborazione con la Direzione istruzione, formazione e cultura ladina.

La direttrice della Direzione istruzione, formazione e cultura ladina, Edith Ploner, ha accolto i 250 insegnanti di inglese provenienti da tutto l'Alto Adige alla giornata di formazione ed ha sottolineato l'importanza della collaborazione nei rapporti con tutti gli attori coinvolti nel cammino educativo-scolastico. 

Video saluto degli assessori alla scuola, Philipp Achammer e Giuliano Vettorato, che hanno ringraziato gli insegnanti per l'entusiasmo e la competenza con cui esercitano la loro professione e per la loro disponibilità a seguire un'ulteriore formazione, al fine di soddisfare i bisogni formativi di una scuola in costante evoluzione.

Forging New Paths

Dopo aver trattato gli aspetti emozionali dell'apprendimento nel 2012, gli aspetti cognitivi nel 2014, l'importanza delle relazioni nell'apprendimento nel 2016 e le “diversità” nell'accezione più ampia nel 2018, questa conferenza ha approfondito le nuove sfide educative, che in questa prima parte di secolo gli insegnanti si trovano ad affrontare, senza dimenticare gli obiettivi raggiunti e le metodologie didattiche che sono divenute prassi negli anni di pandemia.

Si è parlato delle nuove proposte didattiche, dei nuovi modelli organizzativi ed i cambiamenti che investono l’intero panorama educativo, in particolar modo l’insegnamento e apprendimento linguistico. L'attenzione si è concentrata, inoltre, su come sia possibile, sullo sfondo di un mondo sempre più digitalizzato, insegnare le competenze chiave, affrontare in modo specifico la crescente eterogeneità linguistica e culturale e promuovere consapevolmente il pensiero critico e la creatività. 

"I numerosi cambiamenti nelle scuole richiedono un apprendimento continuo da parte degli insegnanti. L'aggiornamento e la formazione sono un prerequisito per gli insegnanti professionisti, al fine di accompagnare e sostenere gli alunni nel miglior modo possibile", ha sottolineato Monika Marinello della ripartizione pedagogica della Direzione istruzione e formazione tedesca.

I 3 relatori - Nayr Ibrahim, Chris Sowton e John Hughes - sia dei contributi della mattina sia dei workshop pomeridiani, sono docenti di fama internazionale che da anni lavorano presso noti enti di formazione didattica.

La giornata è stata anche un’opportunità di incontro fra docenti di inglese che lavorano in diversi contesti linguistici, per grado scolastico e scuola di appartenenza, oltre che con le principali case editrici che per l’occasione hanno allestito degli stand e illustrato le ultime pubblicazioni di settore. Come da tradizione, gli alunni del Liceo "Walther von der Vogelweide" di Bolzano (ad indirizzo musicale), hanno contribuito al successo dell'evento, sostenendo il team organizzativo e fornendo l'accompagnamento musicale.


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ASP/jw/an