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- H O M E -

Caso 1
Gutenberg e la stampa a caratteri mobili
Caso 2
La censura su Internet
Caso 3
I social network
Caso 4
L’opinione pubblica e la nascita dei giornali d’informazione
Tema n.1
Le tecnologie trasformano lentamente conoscenza e la cultura
Tema n.2
Il controllo  del potere sull'informazione
Tema n.3
I diritti individuali e la libertà
Tema n.4
I mezzi tecnici influenzano la partecipazione e la democrazia 
Tema n.5
Le forme della socializzazione: come le persone interagiscono e si scambiamo le idee
Tema n.6
La resistenza all’innovazione



Pakistan


Dopo Facebook e' YouTube a cadere sotto la scure della censura pachistana. Ieri un tribunale di Lahore aveva ordinato la chiusura del social network che aveva lanciato un concorso per vignette su Maometto; oggi l'Authority per le telecomunicazioni ha ordinato la sospensione dell'accesso a YouTube per contenere la diffusione di materiale "blasfemo".
In Pakistan, Paese musulmano, e' vietato rappresentare in qualsiasi forma il Profeta e se la sospensione di Facebook cessera' il 31 maggio, quella di YouTube e' a tempo indeterminato. Era gia' successo nel 2007, quando l'intenzione di Islamabad era di impedire la visone di video non-islamici.
L'Authority ha prima tentato di bloccare circa 450 indirizzi, ma poiche' i video si diffondevano troppo rapidamente, ha disposto la chiusura totale. Sulla vicenda si e' pronunciato anche il ministero degli Esteri pachistano che ha "condannato con forza" la pubblicazione di vignette su Facebook" che "feriscono i sentimenti dei musulmani ovunque nel mondo", ha detto il portavoce Abdul Basit. "Cose di questo tipo non aiutano a promuovere l'armonia interconfessionale nel mondo: ci siano opposti in passato e continueremo a opporci".



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