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- H O M E -

Caso 1
Gutenberg e la stampa a caratteri mobili
Caso 2
La censura su Internet
Caso 3
I social network
Caso 4
L’opinione pubblica e la nascita dei giornali d’informazione
Tema n.1
Le tecnologie trasformano lentamente conoscenza e la cultura
Tema n.2
Il controllo  del potere sull'informazione
Tema n.3
I diritti individuali e la libertà
Tema n.4
I mezzi tecnici influenzano la partecipazione e la democrazia 
Tema n.5
Le forme della socializzazione: come le persone interagiscono e si scambiamo le idee
Tema n.6
La resistenza all’innovazione



Elisabeth Eisenstein (1923 -  )


Nel saggio “The Printing Press as an Agent of Change”, trad. It. “La Rivoluzione inavvertita”, Il Mulino, Bologna 1986, la studiosa americana, parlando dell’invenzione della stampa nel 1450 e del suo ruolo nella Riforma della Chiesa e nelle sanguinose guerre di religione, dice:
“alla luce della carneficina che ne seguì, è difficile immaginare come qualcuno potesse considerare una autentica benedizione la riproduzione più efficiente di testi religiosi. Salutata da ogni parte come un’arte pacifica, l’invenzione di Gutenberg contribuì, probabilmente più di ogni altra cosiddetta arte della guerra, a distruggere la concordia cristiana e a scatenare la guerra religiosa”. Con la stabilità della stampa, con il testo messo nero su bianco, “una volta presa posizione era più difficile ribaltarla. Le battaglie di libri prolungarono la polarizzazione e le guerre di opuscoli accelerarono il processo”.



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